Milano, 31 ottobre 2021 – L’Armani AX Milano – reduce dal successo in Eurolega contro la Stella Rossa – ha approfittato del ko patito ieri dalla Virtus Bologna e ha allungato a +4 in classifica sui bianconeri dopo aver travolto 79-50 la Dinamo Sassari. Strepitosa la prestazione dei biancorossi – trascinati dai 16 punti a testa di Dinos Mitoglou e Troy Daniels – che hanno messo il turbo nella ripresa concedendo alla Dinamo soltanto sei punti nella terza frazione (20 nei 20’ conclusivi). Ben poco da salvare quindi per la Dinamo che era reduce dal ko in Champions League e che ha chiuso con percentuali al tiro disastrose (26.5% da due e 34.8% da tre). A quota otto punti è salita una sempre più sorprendente Nutribullet Treviso che ha mandato al tappeto con un netto 96-78 una Openjobmetis Varese che doveva fare i conti con alcune assenze dovute al Covid-19: dopo un primo tempo giocato in equilibrio e nonostante le prestazioni maiuscole di Alessandro Gentile (17 punti) e Anthony Beane (20 punti), i biancorossi sono calati alla distanza pagando a carissimo prezzo il 27-15 incassato nel terzo quarto, che ha sparigliato definitivamente le carte. Sugli scudi, nella compagine trevigiana, DeWayne Russell con 21 punti e Tomas Dimsa con 18.
Pioggia di triple sulla Fortitudo. Trento e Cremona sorridono
Terza vittoria consecutiva per la Germani Brescia; un successo da record per i biancoblu lombardi che hanno travolto la Fortitudo Kigili Bologna con un perentorio 97-81, eguagliando anche il primato delle triple segnate in una gara nella storia del club. Ben 17 le bombe mandate a bersaglio su 33 tentativi dalla Germani che già all’intervallo lungo aveva archiviato la pratica (11/19 da tre per gli uomini di Magro al 20’) con un 59-39 che lasciava ben poco scampo ai felsinei. Devastante il contributo di Naz Mitrou-Long, autore di 25 punti con 6/8 da tre punti (5/5 nel primo tempo). Vittoria al fotofinish, invece, per la Dolomiti Energia Trento che ha sbancato Pesaro 79-75. A trascinare al successo i bianconeri ci ha pensato Diego Flaccadori (18 punti), preziosissimo in un finale in cui Trento ha rischiato di complicarsi la vita con un fallo antisportivo di Jordan Caroline. Infine c’è la firma di Andrea Pecchia (23 punti), David Cournooh (16 punti) e Matteo Spagnolo nel 64-58 che ha permesso alla Vanoli Cremona di sbancare il campo della Unahotels Reggio Emilia, oggi priva di Olisevicius e Cinciarini che sono stati fermati dal Covid. Proprio i canestri finali di Cournooh e Spagnolo hanno dato un contributo determinante per piazzare il colpo di reni vincente.
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