Bologna, 15 maggio 2022 – La vittoria dell’Armani AX Milano ha fatto da apripista ai playoff della Serie A di basket 2021/2022: l’Olimpia non senza fatica ha infatti piegato nel primo pomeriggio l’Unahotels Reggio Emilia 91-82. Sugli scudi, sul fronte milanese, Shavon Shields con i suoi 20 punti finali e Ben Bentil che ha chiuso a 19 ma con 7 rimbalzi catturati. Milano ha condotto per larghi tratti del match e nel terzo quarto ha dato una sgasata allungando fino al +18 (80-62). Nei 10’ conclusivi, però, è arrivato il ruggito d’orgoglio degli emiliani che hanno riaperto i giochi con un 18-0 e poi sono rientrati a -4. A Reggio è però mancato il guizzo dell’aggancio e Milano è così riuscita a scampare il pericolo allungando definitivamente con i canestri di Hall, Shields e con la bomba di Datome.
Vincono anche Venezia e Bologna
La prima squadra a far saltare il fattore campo in una serie è stata invece l’Umana Reyer Venezia che ha sbancato Casale Monferrato battendo la matricola Bertram Tortona 77-66: quattro gli orogranata in doppia cifra, con Mitchell Watt arrivato a quota 15 punti e il trio composto da Theodore, Bramos e Tonut che ne ha portati a casa 39 (13 a testa). I lagunari hanno alzato i giri del motore a fine terzo quarto quando hanno piazzato un break di 9-0 figlio delle stilettate di Stone e Tonut. Messa la testa avanti e chiusa a +6 la frazione, Venezia ha sciolto le briglie e nel quarto quarto non si è più voltata indietro. Infine, in serata, è arrivato il successo della Virtus Segafredo Bologna – reduce dalla vittoria dell’Eurocup – che non senza fatica ha piegato 82-76 la Carpegna Prosciutto Pesaro con una grande prestazione di Marco Belinelli, top scorer bianconero con 14 punti. La Virtus ha condotto ritmi e punteggi per quasi tutto il match, ma Pesaro ha avuto il merito di non staccare le mani dal manubrio, aggrappandosi al tiro da fuori (14/30 da tre) e a un Vee Sanfdord da 21 punti. Rimasta senza Shengelia – messo ko da un problema alla caviglia nel terzo quarto – Bologna ha comunque provato nel terzo quarto a scappare ma non c’è riuscita e così Pesaro, a 1’25” dalla fine, sull’ennesima tripla del già citato Sanford, si è ritrovata sul -3 e con la palla in mano per pareggiare. Occasione gettata al vento da Lamb che ha commesso un errore fatto pagare a caro prezzo da Jaiteh che ha chiuso i conti.
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