Virtus Segafredo Bologna - Happy Casa Brindisi
Bologna, 26 novembre 2022 – La doppia sconfitta patita in settimana in Eurolega non ha lasciato scorie nei giocatori della Virtus Segafredo Bologna che ha travolto 98-68 un’Happy Casa Brindisi sempre più in crisi e ha colto l’ottavo successo in otto gare di un campionato di Serie A di basket di cui è sempre più capolista: il 32-19 di fine primo quarto ha subito incanalato il match su binari favorevoli ai bianconeri che poi non si sono più voltati indietro, ricevendo ottimi contributi da quei giocatori che in coppa in questo momento stanno trovando meno spazi, come Marco Belinelli (16 punti), Nico Mannion e Kyle Weems (15 punti a testa).
Tiene il passo dei bianconeri e conserva il secondo posto in solitaria l’Armani AX Milano – orfana di Kevin Pangos ma con un Billy Baron di nuovo disponibile (10 punti in 11' per lui) – che è stata capace di superare 93-80 la Nutribullet Treviso: anche i meneghini hanno subito lanciato un segnale chiudendo a +10 il primo quarto e poi hanno condotto ritmi e punteggi facendosi trascinare dalle prove maiuscole di un ritrovato Brandon Davies (18 punti e 6 rimbalzi) e del solito Naz Mitrou-Long (19 punti). E’ ritornata al successo, invece, la Bertram Tortona che ha piegato all’ultimo secondo 74-73 la GeVI Napoli: a permettere ai piemontesi di piazzare il colpo di reni vincente sono stati i canestri di JP Macura (16 punti) e Luca Severini.
Gli altri risultati
A pari punti con Tortona, a quota 10, c’è la sempre più sorprendente Openjobmetis Varese che ha inanellato la quinta vittoria di fila sconfiggendo a domicilio la Tezenis Verona con un pirotecnico 98-91: ben sette i biancorossi finiti in doppia cifra in un match a lungo equilibrato, capitanati da Tomas Woldentensae che si è preso la palma di miglior realizzatore tra i suoi con 19 punti. Vittoria al cardiopalma preziosissima, invece, per la Givova Scafati di Kruize Pinkins (20 punti) e Julyan Stone (16 punti), che ha superato 61-59 la Unahotels Reggio Emilia 61-59: decisivo un due su due in lunetta proprio dell’ex Venezia a 24” dalla fine, perché gli ultimi, disperati tentativi di Cinciarini e Olisevicius si spengono sul ferro.
Infine, a Pesaro è arrivato il sigillo della Carpegna Prosciutto padrona di casa che si è imposta sulla Dinamo Sassari per 81-75: 27 i punti mandati a referto da un Abdul Rakhman assoluto protagonista del match e autore della bomba che ha di fatto chiuso i conti.