Bologna, 9 gennaio 2022 – Nel giorno del suo 86° compleanno, l’Armani AX Milano ha saputo dare continuità al prezioso successo ottenuto pochi giorni fa contro la Virtus e ha ottenuto la tredicesima vittoria nel campionato di Serie A di basket piegando non senza fatica 72-60 la matricola Bertram Tortona: avvio shock dei biancorossi che hanno chiuso a -15 un primo quarto da soli 4 punti segnati e 2/15 al tiro (4-19). Dietro la spinta di un gladiatorio Ben Bentil (18 punti e 13 rimbalzi) e di Jerian Grant, l’Olimpia ha però ben presto invertito la rotta rispondendo con un 28-12 per il +1 all’intervallo lungo (32-31). Tortona non si è però fatta intimidire e ha retto l’urto, rimanendo in scia fino al quarto finale, quando però ha assestato la spallata definitiva con gli ultimi fuochi d’artificio di Bentil e Grant. Dietro all’Olimpia riprende la sua corsa la Virtus Segafredo Bologna che non senza fatica ha superato 90-81 la Unahotels Reggio Emilia: dopo aver chiuso a -7 un primo tempo difficoltoso (49-42), i felsinei hanno cambiato passo partendo dalla difesa (32 soli punti concessi nella ripresa) e, grazie alle prove maiuscole di Amar Alibegovic (19 punti) e Milos Teodosic (18 punti e 9 assist), ha portato a casa due punti preziosi. A rovinare parzialmente la festa bianconera, è stato però l’infortunio al ginocchio occorso nei secondi finali a Teodosic, portato fuori a braccio dai compagni.
Vittorie pesanti per Cremona e Fortitudo
Nella zona più bassa della classifica sono invece arrivate le vittorie pesantissime della Vanoli Cremona e della Fortitudo Kigili Bologna: Cremona nel “lunch match” di mezzogiorno ha sconfitto 89-80 la Dinamo Banco di Sardegna Sassari. Mostruosa tra i lombardi la prestazione di Andrea Pecchia che ha chiuso con 28 punti, 9 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi per un complessivo 48 di valutazione. La Vanoli ha dato la svolta alla sua gara nella fase centrale del match quando è passata dal -11 al +10 e poi nel finale ha respinto tutti gli assalti grazie allo scatenato Pecchia. Fanalino di coda resta quindi la Openjobmetis Varese che ha perso 101-94 lo scontro salvezza in casa della Fortitudo Kigili Bologna di uno straripante Robin Benzing (29 punti). I biancoblu sono a lungo rimasti in testa toccando anche il +11, ma Varese, pur con le rotazioni ridotte all’osso, è rimasta aggrappata al match grazie ad Alessandro Gentile (28 punti), Anthony Beane (25) e Paulius Sorokas (17). Proprio una tripla dell’americano ha portato all’ultimo vantaggio varesino a una manciata di minuti dalla fine, ma un canestro del neoarrivato Banden Frazier (13 punti) e una tripla clamorosa di Benzing hanno riportato avanti la Fortitudo che poi ha avuto la meglio sul traguardo.
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