Madrid (Spagna), 10 marzo 2022 – Il Real Madrid spezza una striscia di quattro sconfitte in Eurolega e si prende il match di cartello del 29° turno piegando al Wizink Center l’Armani AX Milano 92-88 dopo un tempo supplementare e mettendo una seria ipoteca sulla seconda piazza. Un successo maturato al termine di un match a dir poco ricco di emozioni: a poco meno di 3’ dal termine del quarto quarto, infatti, era a +7 e in pieno controllo. A quel punto si è però acceso un indemoniato Sergio Llull che ha preso per mano l’attacco del Real segnando 10 dei suoi 20’ punti totali negli 8’ conclusivi e propiziando il parziale di 14-0 che ha di fatto mandato al tappeto una Milano che si è impanata nelle sabbie mobili sul più bello fallendo l’aggancio nell’overtime prima con Alviti e poi con Delaney, autore di un pesantissimo fallo in attacco. Nel Real – che per gran parte della ripresa ha dovuto fare i conti con l’assenza di Tavares – espulso – e poi nel finale di Rudy Fernandez (per lui problema al poso) si sono messi in mostra anche Guerschon Yabusele con 16 punti e Gabriel Deck con 16 conditi da 5 rimbalzi. Resta quindi l’amaro in bocca a Milano che era priva dell’ex di serata Sergio Rodriguez e che ha pagato a caro prezzo la serata storta di Malcolm Delaney e e Kyle Hines e le basse percentuali ai liberi (16/24 finale dalla linea della carità).
La gara
Con in muscoli e l’atletismo di Deck e Yabusele il Real ha provato da subito a prendere in mano le redini del match e a punire una Milano spuntata offensivamente e finita a -9 al termine di un primo quarto da 25 punti subiti (25-16). La grinta di Melli e i canestri di Devon Hall (top scorer dei suoi con 21 punti) hannpo però aiutato l’Olimpia a riequilibrare il match nella seconda frazione, chiusa sul salomonico 41-41. La gara si è quindi incanalata sui binari dell’equilibrio che Milano non è riuscita a spezzare – nonostante l’espulsione a metà della terza frazione di Tavares, autore in un amen di un antisportivo e di un tecnico – fino alle battute finali della quarta frazione, quando grazie ai canestri di Grant, Hall e Delaney è volata a +7. Tutto finito neanche per scherzo, perché a quel punto ci ha pensato Llull a prendere in mano la situazione e a portare a suon di stilettate prima il match all’overtime e poi il Real – rimasto nel frattempo anche senza Fernandez, che si è fatto male in un contatto fortuito con Yabusele – a +7 al culmine di un break tra le ultime due frazioni di 14-0 (88-81). Milano non si è comunque arresa e si è rifatta sotto portandosi a -2 con Mitoglou e fallendo l’aggancio con Alviti, fermato da Poirier. Un fallo offensivo di Delaney ha poi chiuso i conti mandando in lunetta Williams-Goss per il definitivo 92-88.
Leggi anche - Eurocup: la Virtus si prende il derby con Venezia. Trento ko