Trento, 16 maggio 2021 – L’Armani AX Milano è la prima squadra a guadagnare un pass per le semifinali scudetto del campionato di Serie A di basket: l’Olimpia dopo aver chiuso sul 2-0 la parentesi casalinga, ha infatti sfruttato il primo match point a disposizione e messo a segno anche il terzo punto della serie sbancando Trento 74-65. Grazie a un parziale di 9-0 in chiusura di primo quarto ispirato da Gigi Datome, Milano ha preso in mano le redini del match e spinta da Riccardo Moraschini (13 punti e 9 rimbalzi) e Kevin Punter (14 punti) è riuscita a conservare un vantaggio tra i due e i tre possessi (massimo vantaggio sul +9, toccato a più riprese) per larghi tratti del match, nonostante una Trento mai doma e trascinata dalla sostanza di Jacorey Williams (16 punti) e Kelvin Martin (13). A metà della quarta frazione, però, la Dolomiti Energia è riuscita ad alzare ulteriormente i giri del proprio motore e a trovare con quattro punti ravvicinati di Morgan il pareggio sul 63-63. A quel punto, con le spalle al muro, Milano ha tirato fuori tutta l’esperienza dei suoi uomini chiave piazzando il colpo di reni vincente grazie alla grande difesa di Kyle Hines e i guizzi di Rodriguez, LeDay e Roll.
Sassari resta in corsa
Si riapre invece la serie tra l’Umana Reyer Venezia e la Dinamo Sassari che al primo appuntamento casalingo ha sconfitto i lagunari 75-60. Partita con un promettente 10-2, la Dinamo ha subito fatto male a Venezia con il tiro da fuori (4/7 da tre per i padroni di casa a fine primo quarto) e ha chiuso i 10’ iniziali in doppia cifra di vantaggio. Uno scarto che è via via cresciuto fino al +20 (46-26) sul finire di un primo tempo nel quale non sono mancati anche i momenti di tensione come la rissa generata da un contatto tra Spissu e Watt e costata due antisportivi e altrettanti tecnici. Il massimo vantaggio biancoblu è arrivato a 5’30” dalla terza sirena sul +24 griffato da Jason Burnell (55-31). Anche in una situazione disperata, però, la Reyer ha trovato la forza per aggrapparsi a Valerio Mazzola e Stefano Tonut (ancora una volta migliore dei suoi con 17 punti) per risalire la china fino al -11 a 4’ dalla fine. A togliere le castagne dal fuoco e a far evitare un clamoroso scivolone alla Dinamo ci hanno quindi dovuto pensare Miro Bilan ed Eimantas Bendzius con i loro canestri.