Venerdì 22 Novembre 2024
MATTEO AIROLDI
Basket

Basket, Serie A: Pesaro mette la terza e piega anche Treviso

I marchigiani sbancano il PalaVerde 63-73 e inanellano il terzo successo di fila

Davide Moretti (Ansa)

Davide Moretti (Ansa)

Treviso, 11 dicembre 2021 – La cura Banchi comincia a fare i suoi effetti. La Carpegna Prosciutto Pesaro ha infatti sbancato Treviso battendo la Nutribullet padrona di casa 73-63 e ha inanellato la terza vittoria di fila dopo quelle contro Cremona e Varese. Un successo pesante, utile per provare ad allontanarsi dalla zona più calda della bassa classifica e che è maturato al termine di una gara comandata per tutto l’arco dei 40’ dai biancorossi, sospinti oggi dalle prove di grande spessore di Simone Zanotti (18 punti e 7 rimbalzi), Davide Moretti (12 punti) e del neoarrivato Doron Lamb. Nulla da fare quindi per Treviso che nel finale ha provato a riavvicinarsi ma ha mancato il colpo dell’aggancio. Decisamente sottotono, tra i padroni di casa, le prestazioni di Dewayne Russell, rimasto a secco di punti nei 22’ giocati e a lungo limitato dai falli, e Giordano Bortolani (anche per lui 0 punti). A Treviso non è quindi bastata la grande forza di volontà di Tomas Dimsa ed Henry Sims.  

La gara

La formazione marchigiana è scesa in campo con il giusto piglio e trova il primo vantaggio in doppia cifra grazie all’ex di serata Moretti che manda a bersaglio il 10-20, diventato poi 17-26 al suono della prima sirena. Le triple di Lamb e Zanotti hanno fatto il resto aprendo le danze del secondo quarto e allargando il solco fino al +15 raggiunto sul 19-34. Treviso, pur pagando dazio a rimbalzo soprattutto sotto le proprie plance, ha però avuto la forza di resistere all’ondata e, dopo essere rientrata negli spogliatoi a -11 (32-43), è riuscita a imbastire la rimonta facendosi spingere dai canestri di Dimsa, e Sokolowski e dall’energia di Akele (migliore dei suoi con 16 punti) e Sims. A metterci una pezza, sul -2 trevigiano che ha di fatto riaperto i giochi ci ha pensato Lamb, autore del 51-55 a 10’ dalla fine. Un vantaggio difeso con le unghie e con i denti da Pesaro che poi nel finale ha nuovamente e definitivamente allungato grazie a Moretti e Zanotti.

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