Malcom Delaney (Olimpia Milano) e Luigi Datome (Alive)
Milano, 16 dicembre 2021 – Nella serata dedicata a Sandro Gamba – vera e propria leggenda dell’Olimpia Milano, che proprio oggi ha visto issare sul soffitto del Mediolanum Forum la sua maglia numero 8 – è stato il Real Madrid a rovinare la festa biancorossa: con le unghie con i denti, infatti, i “Blancos” sono riusciti a piegare 75-73 nel big match d'Eurolega l’Armani AX Milano a cui resta il rammarico di non essere riuscita a piazzare la zampata vincente allo scadere con Malcolm Delaney, che ha fallito la bomba del definitivo sorpasso meneghino. Un successo maturato al termine di un match ad altissima intensità e a dir poco ricco di emozioni: il Real - che doveva fare i conti con una lunga lista di assenti (out anche coach Laso, positivo al Coronavirus) – è riuscito a tenere a lungo la testa avanti grazie a una grande prova balistica (48% da tre) e alle fiammate di Fabien Causeur (17 punti con 4/6 dall’arco dei 6.75 metri) e Guerschon Yabusele, ma nel finale – sul +12 a 5"30 dalla quarta sirena – ha alzato troppo presto le mani dal manubrio subendo la rimonta di una Milano mai doma anche quando è rimasta senza Shavon Shields, miglior marcatore biancorosso (17 punti) messo ko da un problema al polso. La “Dea bendata”, sul -2 a 5”30 e dalla sirena finale, ha però voltato le spalle ai biancorossi mandando sul ferro la tripla di Delaney che avrebbe portato l’Olimpia al successo.
La partita
Intensità altissima sin dalle prime battute: Milano ha infatti cercato di caricare di falli i “Blancos” (subito due personali per Hanga, Causeur e Williams-Goss) ma poi non ha saputo sfruttare il bonus raggiunto dagli iberici e ha pagato il 3/9 da due del primo quarto ritrovandosi con un solo punto di vantaggio al suono della sirena (19-18). Un’occasione ghiottissima per il Real che nella seconda frazione ha alzato il proprio volume, sfruttando la transizione e un Guerschon Yabusele scatenato (12 punti nei suoi primi 10’ di gioco) piazzando ben presto la zampata del sorpasso e toccando poi addirittura la doppia cifra di vantaggio sul 25-35. Dopo aver chiuso la prima metà di gara a -8 (27-35), L’Olimpia ha cercato di cambiare passo tenendo la scia dei “Blancos” che però, pur perdendo temporaneamente Tavares – autore di due falli in un amen –, non hanno tentennato entrando nei 10’ conclusivi a +7 grazie alle bombe di Llull e Fernandez (48-55). Il vantaggio esterno si è poi ulteriormente dilatato nella quarta frazione, con le stiletatte sempre dall’arco di Causeur e Llull, autore del massimo vantaggio del Real a 5’30” dalla fine (55-67). Con le spalle al muro, Milano ha comunque saputo reagire da grande squadra, imbastendo, nonostante un problema al polso che ha messo ko Shields, una rimonta che, complici anche diversi errori in lunetta degli ospiti, ha trovato il suo apice sul -2 a 5"30 dalla quarta sirena: in lunetta Hall ha messo il primo libero e sbagliato il secondo; il rimbalzo è poi carambolato nelle mani di Delaney che però ha fallito di un soffio la tripla del possibile successo biancorosso.
Leggi anche - Basket, coppe europee: successi per Virtus, Reyer e Reggio. Male Brindisi