Monaco di Baviera (Germania), 30 aprile 2021 – Dopo la serie tra Efes e Real Madrid e quella tra Barcellona e Zenit, si deciderà a gara 5 anche quella tra Bayern Monaco e Olimpia Milano, che martedì si giocheranno al Forum di Assago il pass per la Final Four di Eurolega in programma a Colonia dal 28 al 30 maggio. La formazione di Andrea Trinchieri è infatti riuscita nell’impresa di imporsi per 85-82 anche nel quarto atto della serie, dopo essere stata sotto per più di tre quarti di gara e aver toccato anche il -13. A guidare la strepitosa rimonta bavarese ci hanno pensato un immarcabile Paul Zipser (16 punti), il solito Wade Baldwin nonostante un infortunio alla caviglia nel secondo tempo (18 punti) e Vladimir Lucic che, come in gara 3, si è caricato l’attacco del Bayern sulle spalle nel momento chiave del match. A Milano resta invece il rammarico di aver gettato alle ortiche anche questo secondo match point per chiudere la serie e di non aver capitalizzato l’ennesima grande serata di Malcolm Delaney (28 punti) e di Shavon Shields, protagonista di un episodio contestato nel finale.
La cronaca
Nonostante le bassissime percentuali (5/18 iniziale) nel tiro da due, il Bayern, dopo un avvio equilibrato, ha provato a prendere in mano le redini del match con uno scatenato DJ Seeley (11 punti nel solo primo quarto), ispiratore assieme a Baldwin e Johnson del +4 bavarese al suono della prima sirena (23-19). La reazione milanese non si è però fatta attendere: tre bombe ravvicinate di Datome, Rodriguez e Delaney (per lui anche fallo subito e libero convertito) hanno infatti dato vita al break di 10-0 che ha spostato l’inerzia del match verso l’Olimpia che ha poi continuato a cavalcare l’onda di un indemoniato Delaney (17 punti nei primi 20’) per tornare negli spogliatoi a +10 (40-50). Rientrati sul parquet, i meneghini hanno continuato a correre toccando l’apice della loro serata con la schiacciata di LeDay per il 42-55, ma il Bayern non si è dato per vinto e ha tentato già nella terza frazione la rimonta, stoppata, dalla tripla di tabella e a fil di sirena di Shields, valsa il 63-71 a 10’ dalla fine.
Quando il corso della partita sembrava poter tornare in discesa per gli uomini di Messina, però, è arrivato il definitivo cambio di passo dei padroni di casa che, trascinati da Zipser, hanno via via eroso tutto il vantaggio di Milano, mettendo la freccia con il jumper dell’80-79 firmato da Reynolds. Messa alle strette, Milano ha trovato ancora una volta la forza di reagire tornando a +2 grazie a Delaney e mancando addirittura il +4 a causa di un fallo in attacco molto dubbio fischiato a Shields. Sbagli pagati a caro prezzo perché il Bayern, con un pazzesco alley oop sull’asse Zipser-Lucic, ha infatti rimesso la testa avanti allungando a +3 e tirando un sospiro di sollievo sugli errori dalla lunga di Datome e Delaney.