Sabato 23 Novembre 2024
FRANCESCO BOCCHINI
Basket

Draft Nba, Nico Mannion come il padre: è stato selezionato dagli Warriors

Altro italiano in Nba dopo Belinelli, Gallinari e Melli: è il classe 2001 nato a Siena, scelto alla numero 48 dai Golden State Warriors

Nico Mannion (Ciamillo-Castoria)

Nico Mannion (Ciamillo-Castoria)

Roma, 19 novembre 2020 - Like father, like son. Tale padre, tale figlio. Niccolò Mannion è stato scelto al Draft Nba - il primo della storia andato in scena in remoto tramite la piattaforma Zoom - dalla stessa franchigia che, 37 anni fa, decise di scommettere su papà Pace, che visse con i Golden State Warriors la sua prima stagione in Nba, spostandosi poi fra Utah, New Jersey, Milwaukee, Detroit e Atlanta. E come l'ex giocatore di Cantù, anche Nico è stato chiamato al secondo giro, più precisamente alla numero 48, cinque posizioni indietro rispetto al padre. Insomma, un ricorso storico niente male per la famiglia Mannion, anche se la point guard da Arizona (lo stesso college frequentato dal suo prossimo coach, Steve Kerr) si sarebbe probabilmente aspettato di sentire pronunciato prima il suo nome. 

Con l'idolo Curry

La consolazione - e che consolazione - è quella di aver finalmente centrato il sogno Nba, diventando così il quarto italiano, assieme a Marco Belinelli, Danilo Gallinari e Nicolò Melli, a prendere parte al campionato di basket più importante del mondo. Non solo, perché il classe 2001, nato a Siena e cresciuto nella Stella Azzurra Roma, giocherà con uno dei suoi idoli, quello Stephen Curry conosciuto in occasione del camp organizzato proprio dal fenomeno degli Warriors, al quale Mannion ha preso parte. Non a caso, il numero 30 è stato fra i primi a fare i complimenti al nuovo compagno di squadra, che proverà a rubare quanti più segreti possibili a Curry. Ma anche qualche minuto, perché l'obiettivo di Mannion, che ha già debuttato con la Nazionale azzurra, è quello di ritagliarsi spazio e di dimostrare di poterci stare in Nba. 

Le altre scelte

Per la cronaca, la prima scelta assoluta del Draft è risultata essere Anthony Edwards, guardia in uscita dall’Università di Georgia, finito ai Minnesota Timberwolves. Subito dietro di lui il centro James Wiseman, selezionato dagli Warriors, e il play Lamelo Ball, chiamato dagli Charlotte Hornets.

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