Los Angeles (Stati Uniti), 20 aprile 2023 – Continuano senza sosta e all’insegna dello spettacolo i playoff NBA. In quel del Fedex Forum di Memphis, l’assenza della stella di casa Ja Morant – messa ko da un infortunio al polso destro a metà del quarto quarto di gara 1 – non ha impedito ai Grizzlies di mandare al tappeto i Los Angeles Lakers 103-93 e di impattare la serie sull’1-1. Per sopperire alla mancanza dell’atletico ed estroso esterno nativo di Dalzell, i Grizzlies si sono affidati a una grande prova collettiva, testimoniata da un quintetto base finito interamente in doppia cifra per punti segnati con in testa Xavier Tillman, autore del suo massimo in carriera (22 punti conditi con 13 rimbalzi), e Jaren Jackson Jr (18 punti e 9 rimbalzi). Gara di rincorsa sin dal primo quarto, invece, per i Los Angeles Lakers che recuperavano Anthony Davis dopo l’infortunio al braccio di pochi giorni fa (13 punti, 8 rimbalzi e 3 assist in 38’ giocati), ma ai quali non sono bastati i 28 punti e 12 rimbalzi di LeBron James e i 20 del grande protagonista di gara 1 Rui Hachimura. Come detto, i Grizzlies sono partiti forte con un parziale di 30-19 nei primi 12' e poi non sono più voltati indietro, arrivando a toccare l’apice della loro serata sul +20 nella terza frazione. Anche i Milwaukee Bucks sono riusciti a sopperire al meglio all’assenza per problemi alla schiena di un pezzo da novanta come Giannis Antetokounmpo e hanno impattato la serie con i Miami Heat (orfani fino al termine della stagione di Tyler Herro, il quale in gara 1 si è fratturato la mano) sconfiggendoli 138-122. Un risultato rotondo e figlio della eccellente prestazione balistica della franchigia del Wisconsin, la quale ha eguagliato il record di triple in una gara di playoff, stabilito dai Cleveland Cavaliers, mandandone a bersaglio 25 su 39 tentativi. Sono invece sette i giocatori biancoverdi ad essere andati in doppia cifra, tra i quali spiccano Brook Lopez (25 punti) e Jrue Holiday (24 punti e 11 rimbalzi). Importante anche il contributo in uscita dalla panchina di Pat Counnaughton (22 punti), mentre agli Heat non sono bastati i 25 di Jimmy Butler e i 18 di Bam Adebayo. Miami è riuscita a restare in linea di galleggiamento soltanto nei primi 12’ – chiusi a -7 –. perché poi, nel secondo quarto, ha incassato un tramortente 46-27 che ha di fatto chiuso i conti con largo anticipo. Si portano invece sul 2-0 e indirizzano la serie i Denver Nuggets che hanno superato 122-113 i Minnesota Timberwolves nel segno di Jamal Murray, il quale ha toccato quota 40 punti con 13/22 dal campo. A dir poco prezioso anche il contributo fornito da Michael Porter Jr., autore nel quarto quarto di 13 dei suoi 16 punti totali, e del “solito” Nikola Jokic, autore di 9 rimbalzi e altrettanti assist distribuiti ai compagni. Sul fronte dei T-Wolves, invece, non è stata sufficiente la grande serata di Anthony Edwards che ha chiuso a quota 41 punti. Denver ha subito cercato di dare al match il ritmo a lei più congeniale e ha chiuso la prima metà di gara a +15 (64-49). Pratica archiviata? Neanche per scherzo, perché nel terzo quarto si è scatenato Edwards (81% al tiro nel frangente) che ha propiziato il 40-23 capace di portare i T-Wolves in testa a 12’ dalla fine (87-89). Nella quarta porzione di gara, però, i Nuggets hanno dato una nuova sgasata e hanno messo le mani sulla vittoria.
BasketNBA, playoff: Grizzlies e Bucks segnano il punto dell'1-1. Denver sul 2-0 con i T-Wolves