San Antonio (Stati Uniti), 14 dicembre 2018 – Per i tanti appassionati italiani di NBA, la partita di cartello della scorsa notte era indiscutibilmente il secondo “derby” stagionale andato in scena all’AT&T Center di San Antonio tra gli Spurs di Marco Belinelli e i Los Angeles Clippers di Danilo Gallinari: questa volta ad imporsi con un piuttosto netto 125-87 sono stati i texani che hanno vendicato la sconfitta patita il 16 novembre scorso allo Staples. Stanotte quello degli Spurs – giunti al quarto successo di fila – è stato un vero e propri assolo cominciato in un primo tempo in cui si è messo in luce anche Marco Belinelli segnando 12 dei suoi 14 punti totali. Il vantaggio dei neroargentati e poi via via cresciuto anche nella seconda metà di gara, nonostante un Danilo Gallinari (15 punti, 3 rimbalzi e 4 assist) che è stato l’ultimo ad alzare bandiera bianca nelle file dei californiani che però non hanno potuto opporre una concreta resistenza ad Aldridge (27 punti) e compagni che hanno chiuso con un eccellente 57% a tiro (45% da tre) e ben 25 assist di squadra. Nottata amara anche per i Los Angeles Lakers che si sono imbattuti nel “ciclone James Harden”: il fuoriclasse degli Houston Rockets, che hanno battuto i gialloviola 126-111, ha infatti mandato a bersaglio 50 punti, 11 assist e 10 rimbalzi portando a casa la quarta tripla doppia in carriera con almeno 50 punti, un’impresa che nessun altro nella storia NBA ha saputo compiere. A cospetto di un Harden così in forma neppure LeBron James (29 punti) e Kyle Kuzma (24 punti) hanno potuto opporre una concreta resistenza. I gialloviola hanno infatti resistito per tre quarti e poi nell’ultimo sono crollati sotto i colpi di Harden che ah ispirato con 11 punti ravvicinati un parziale di 36-23. Infine, a chiudere il quadro dei successi notturni sono arrivati quelli degli Orlando Magic (97-91 contro i Chicago Bulls) e quello dei Phoenix Suns di TJ Warren (30 punti) che hanno sconfitto 99-89 i Dallas Mavericks che riabbracciavano dopo un lungo stop Dirk Nowitzki (2 punti in 6 minuti).