Hafnarfjordur (Islanda), 24 febbraio 2022 – L’Italbasket esce sconfitta 107-105 contro l’Islanda nel match d’andata del doppio turno del girone 4 delle qualificazioni alla Fiba World Cup 2023. Gli azzurri, scesi in campo sul parquet di Hafnarfjordur lasciando fuori per quest’appuntamento Flaccadori, Procida, Totè ed Udom, si arrendono dopo due tempi supplementari riuscendo a rimettere in piedi un incontro che li ha visti in svantaggio ben oltre la doppia cifra numerica. Miglior realizzatore per il roster di coach Sacchetti è Nico Mannion autore di 23 punti con 4/9 dalla lunga distanza. Le due squadre si sfideranno nuovamente domenica sera al Paladozza di Bologna per il return match con l’Islanda che adesso precede in classifica proprio Tessitori e compagni grazie a questa vittoria.
La cronaca del match
Quintetto italiano composto da Pajola, Della Valle, Vitali sugli esterni ed Akele e Tessitori sotto le plance. Gli ospiti partono col piede giusto andando sul 5-11 coi canestri di Vitali e Pajola frutto di rapide transizioni ben costruite. La compagine nordeuropea prova a tenersi in contatto con Fridriksson bravo a punire uno spazio lasciato libero dalla retroguardia avversaria. Hlinason porta a tre le lunghezze di vantaggio al suono della prima sirena (21-18). L’Italia difende male concedendo vie di passaggio all’Islanda che tocca il + 7 (27-20) con Steinarsson che deposita comodamente a canestro. Il playmaker trascina i suoi ad affondare la lama in una difesa che viene tagliata come il burro: ne consegue come la forbice del divario si allarga fino al + 14 del terzo periodo (51-37). Gli azzurri sono incapaci di reagire alle iniziative islandesi con Hlinason grande protagonista. Il maggior impiego di Tonut offre certezze in più con la pressione offensiva dei padroni di casa che inizia ad allentare consentendo all’Italia di riaprire la partita con un parziale di 20-14 (71-67) grazie alla quarta tripla della serata. L’ala della Reyer insieme a Mannion animano una rimonta che sembrava quasi impossibile col virtussino che sigla l’82-79. Dall’altra parte Hermannsson prova a metterci una toppa ma Tonut è decisivo nel trovare il canestro che vale il tempo supplementare (85-85 al 40’). Nel primo extratime Fridriksson e Gudmundsson provano lo strappo ma Tonut si inventa una bomba da circa otto metri (94-94) ad undici secondi dalla sirena finale. Si va al secondo overtime in cui Mannion colpendo dalla lunga distanza regala il sorpasso. Hlinasson ribalta nuovamente la gara con quattro punti consecutivi (100-97). L’Italia avverte stanchezza pagandola con scarsa reattività e mandando in lunetta l’Islanda che ringrazia. Vitali non è chirurgico dalla lunetta (101-100) a differenza di Fridriksson e Steinarsson che costruiscono lo strappo decisivo in pochi istanti costringendo un infuriato Sacchetti al timeout. Arriva una reazione che riduce il divario ad un solo canestro ancora sull’asse Mannion-Vitali (106-104). Finale di partita al cardiopalma con una girandola di tiri liberi che premia la compagine casalinga che chiude la pratica sul 107-105 non senza qualche polemica italiana per una gomitata di Fridriksson su Vitali.