Massinburg, esterno della Germani Brescia (Ciamillo-Castoria)
Torino, 15 febbraio 2023 – La gara d’esordio delle Final Eight 2023 di Coppa Italia al PalaAlpitour registra la prima sorpresa: l’EA7 Armani Milano, vincitrice dell’ultima edizione, saluta la competizione al termine dei quaranta minuti nel quarto di finale contro la Germani Brescia che si impone per 72-75 riscattando la sconfitta di dodici mesi in semifinale. C.J. Massinburg (16 punti) e Kenny Gabriel (13) condannano una Olimpia cui non sono bastati i 18 punti (con sei rimbalzi) di Billy Baron con 4/8 al tiro da tre punti. Avvio all’insegna dell’equilibrio con le due formazioni che rispondono colpo su colpo (20-19 al 10’ di gioco). Nel secondo quarto la formazione di coach Magro sale di giri in attacco sfruttando la mano calda dall’arco dei vari Petrucelli, Massinburg e degli ex Della Valle e Burns. Milano smarrisca la strada del canestro sprofondando sul -16 all’intervallo (45-29). Il rientro dagli spogliatoi provoca l’attesa reazione dell’EA7 che confeziona un break di 26-11 nella sola terza frazione riaprendo completamente l’incontro con le giocate del trio Napier-Datome-Baron approfittando questa volta di una Brescia che non vede più la via del canestro. Nell’ultimo e decisivo periodo gli errori prevalgono sullo spettacolo: decisivi saranno gli ultimi minuti con la girandola di tiri liberi con la Germani che viene premiata e l’Armani che vede spegnersi le proprie ambizioni con la tripla di Datome respinta dal ferro.
Pesaro avanti con super Charalampopoulos
La compagine lombarda affronterà in una delle due semifinali di sabato (ore 18) la Carpegna Prosciutto Pesaro che nell’altro quarto di finale di giornata ha battuto per 84-80 una coriacea Openjobmetis Varese al termine di quaranta minuti ricchi di intensità. Mvp Vasilis Charalampopoulos autore di 20 punti. Dall’altra parte non basta il 65.5% al tiro da due punti dei prealpini capaci di rimettere in piedi un match in cui i marchigiani volano sul + 17 (29-12) dopo i primi dieci minuti di confronto prima di subire il rientro di Ross e soci fino al 37-35 a ridosso dell’intervallo. Nel secondo tempo la musica sul parquet muta in maniera decisiva: l’equilibrio la farà da padrone sino all’avvicinarsi del suono della sirena finale. Ferrero sigla la bomba della parità al 37’ (77-77) ma la Openjobmetis deve rinunciare per raggiunto limite di falli a Jaron Johnson (il migliore tra le sue fila). Charalampopoulus è glaciale dalla lunetta mentre determinanti sono alcuni possessi gestisti male dai varesini costretti ad alzare bandiera bianca.