Milano, 16 ottobre 2020 – L’Armani AX Milano non ha perso tempo e ha subito riscattato il ko patito pochi giorni fa contro l’Olympiacos battendo 78-70 il Real Madrid nel secondo impegno settimanale di Eurolega. Con il successo ottenuto questa sera i biancorossi sono così riusciti a spezzare un incantesimo che li ha visti sconfitti nei precedenti 14 incontri giocati contro i “Blancos”. Coach Messina alla vigilia aveva chiesto all’Olimpia attenzione ai dettagli e intensità ed è stato puntualmente ascoltato dai suoi ragazzi che, dopo aver toccato il fondo sul -14, hanno trovato la forza di cambiare passo nel secondo tempo, mettendo sotto sul piano dell’intensità gli uomini di Laso. A guidare l’impresa di Milano – che nei primi 6’ del terzo quarto ha concesso solo quattro punti al Real – ci ha pensato l’ex di serata Sergio Rodriguez, che non ha fatto pesare l’infortunio occorso a inizio serata a Malcolm Delaney – messo ko da un problema alla caviglia – e ha chiuso con uno strabiliante bottino di 25 punti e 7 assist. Prezioso però anche il contributo di Shavon Shields, autore di 19 punti e 7 rimalzi, ma soprattutto di alcune giocate chiave nel finale.
La gara
I canestri dei giovani Alocen e Abalde segnano il buon passo di partenza del Real che, approfittando dell’infortunio occorso a Delaney e di un buon lavoro nel pitturato, prende subito in mano il pallino del gioco e chiude a +9 il quarto d’apertura (10-19). In avvio di seconda frazione arriva anche il +12 firmato da Llull, Milano comunque non molla e si aggrappa ai muscoli di Tarczewski per restare in scia, almeno fino a quando non si svegliano di nuovo Thompkins e Taylor che ricominciano a martellare la retina milanese portando il Real al massimo vantaggio sul 24-38. La tripla di Rodriguez allo scadere della prima metà di gara riaccende però gli entusiasmi dell’Olimpia che esce dagli spogliatoi con un piglio completamente rinnovato e, dopo aver esponenzialmente alzato il livello della propria intensità (soltanto 4 punti in 6’ concessi al Real ad inizio terzo quarto), inverte definitivamente la rotta facendosi guidare proprio dallo spagnolo e da un quintetto più alto e robusto fino al sorpasso suggellato da Roll (50-49). Il Real replica ma Milano è ormai in fiducia e nel quarto finale spicca il volo in maniera decisiva grazie alle giocate di Datome, Shields, Moraschini e di un sempre caldissimo Rodriguez.
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