Istanbul (Turchia), 24 marzo 2022 – Grande impresa dell’Armani AX Milano che espugna Istanbul battendo i campioni d’Europa dell’Efes 83-77 dopo aver recuperato un disavanzo di 15 punti nella seconda metà di gara. I biancorossi hanno così ritrovato il successo dopo i ko con Real Madrid e Maccabi ma soprattutto compiuto un passo forse decisivo per blindare quantomeno la quarta posizione finale e di conseguenza il vantaggio del fattore campo ai playoff. Come detto, il successo biancorosso è maturato al termine di un match dai due volti: nella prima metà di gara, infatti, l’Efes ha letteralmente dominato la contesa martellando il canestro avversario con uno strepitoso Vasilije Micic (27 punti cui 13 mandati a bersaglio nei 10’ iniziali) e con un impeccabile 10/15 da tre. Nel terzo quarto, però, l’attacco turco si è impantanato nelle sabbie mobili e Milano ha saputo approfittarne per colmare il gap e mettere la testa avanti al culmine di un break di parziale. Uno scatto che ha dato fiducia ai biancorossi, capaci di piazzare anche il colpo di reni vincente grazie anche ai canestri di un Shavon Shields apparso in crescita costante (12 punti). Oltre al danese, nelle file di Milano, hanno però raggiunto la doppia cifra anche Gigi Datome (14 punti), Devon Hall (13), Sergio Rodriguez (12) e Nicolò Melli (10 e 6 rimbalzi).
La gara
Primo quarto con il gas a tavoletta per l’Efes, trascinato da un incontenibile Vasilije Micic (13 punti nei primi 10’) e capace di colpire il canestro milanese con un ragguardevole 7/9 dall’arco dei tre punti. Chiuso a +7 un quarto da 30 punti segnati (30-23), i turchi non si sono però fermati e, sfruttando la crescita di Moerman e un Larkin da 8 punti nella seconda frazione, hanno via via rimpinguato il loro bottino continuando a fare male dalla lunga distanza (10/15 da tre nel primo tempo) e rientrando negli spogliatoi sul +15 (51-36). La musica è però drasticamente cambiata nel terzo quarto quando le percentuali da tre dell’Efes sono crollate e Milano ha ripreso fiducia rosicchiando punti preziosi agli avversari – che nei primi 8’ della frazione segnano solo tre punti – e mettendo la ciliegina sulla torta con il canestro del +1 a 10” dalla fine di Hines, arrivato al culmine di un parziale milanese di 23-10. Le percentuali nella quarta frazione si sono inevitabilmente abbassate anche sul fronte biancorosso ma Milano non ha mollato e, aggrappandosi a una difesa straordinaria e ai canestri di Shields e Melli, ha messo a segno il colpo di reni vincente.
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