Armani AX Milano-Panathinaikos
Milano, 14 dicembre 2021 – L’Armani AX Milano conquista il secondo successo consecutivo in Eurolega dopo quello ottenuto contro il Monaco, sconfiggendo con autorità il Panathinaikos 75-54. Lo spartiacque del match è stata la ripresa, nella quale l’Olimpia ha stretto in maniera impressionante le maglie della difesa concedendo soltanto 25 punti in 20’ ai greci che hanno chiuso con un disastroso 40% al tiro. Anche in attacco le cose hanno girato molto bene per l’Olimpia, trascinata dalla prova maiuscola di Devon Hall, autore di 19 punti con anche uno strepitoso 5/7 da oltre l’arco dei tre punti. A dir poco prezioso, però, anche il contributo offerto in regia da Sergio Rodriguez con i suoi 9 assist e quello dell’altro veterano Kyle Hines, arrivato a quota 14 punti. L’unico giocatore in doppia cifra tra gli ospiti, incappati come detto in una serata a dir poco storta, è stato invece Daryl Macon, che ha portato a casa un bottino di 14 punti.
La gara
Proprio l’esterno americano in forza ai “Greens” ha retto le fila dell’attacco ellenico in un primo quarto molto intenso e chiuso avanti di quattro lunghezze dagli ospiti (15-19). Un gap però prontamente colmato da Milano in avvio di seconda frazione con un break di 9-2 impreziosito dalla tripla del +3 biancorosso griffata dal Chacho Rodriguez. L’Armani ha poi saputo persino incrementare questo piccolo margine di vantaggio al termine di un primo tempo giocato comunque sul filo dell’equilibrio (29-33). Dopo la pausa lunga è però arrivato il vero cambio di passo dell’Olimpia che ha stretto ulteriormente le maglie difensive e in attacco ha iniziato a colpire il canestro avversario con le giocate di un Hines dominante e ispiratore assieme a Delaney del primo vantaggio meneghino in doppia cifra (40-29). Di Hall, invece, la bomba del +16 che ha definitivamente fatto sciogliere le briglie all’Armani. Priftis ha allora provato a giocarsi la carta della difesa a zona che ha rallentato i meccanismi offensivi di Milano; il Pana non è però riuscito a spingersi oltre il -8; a togliere le castagne dal fuoco è stato il tandem Hines-Rodriguez che ha definitivamente rilanciato la corsa dell’Olimpia che non si è più voltata indietro e ha chiuso i conti grazie a Hall.
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