Milano, 20 aprile 2021 – Una magia allo scadere di Zach LeDay – perfettamente assistito direttamente dalla rimessa da Malcolm Delaney e dimenticato dalla difesa avversaria – regala una pazzesca gara 1 dei playoff di Eurolega all’Armani AX Milano che ha piegato 79-78 il Bayern Monaco, dopo averlo inseguito per più di 38’. Portare a casa il successo è stato infatti tutt’altro che semplice per gli uomini di Messina che nel primo tempo hanno sofferto la fisicità sotto i tabelloni dei bavaresi e litigato con le percentuali al tiro (1/10 da tre nei primi 20’ per i biancorossi), finendo addirittura a -19 sotto i colpi di un Bayern trascinato da uno straripante DJ Seeley (23 punti con 5/5 da tre) e rimasto senza Weiler-Babb per un problema alla caviglia. Nella ripresa, però, è arrivato il cambio di passo di Milano, ispirato da una salita di tono della difesa, guidata dalle stoppate di Kaleb Tarczewski, e dai canestri di Sergio Rodriguez (13 punti tutti siglati nella ripresa) e appunto dell’eroe di giornata Zach LeDay che ha risolto la contesa replicando ai liberi di Gist che sembravano poter regalare il successo agli ospiti. Giovedì, sempre al Forum, si giocherà gara 2 che si preannuncia già decisamente interessante e combattuta. La cronaca Dopo un primo quarto senza sussulti, la partita ha preso quota quando è salito in cattedra DJ Seeley che ha iniziato un vero e proprio bombardamento e, assieme a Johnson e Reynolds, ha portato i suoi a +14 (18-32) al culmine di un break di 14-2. Un colpo durissimo da digerire per un’Olimpia in grosse difficoltà sotto i tabelloni (24-16 a rimbalzo per il Bayern a fine primo tempo) e al tiro (7/16 da due e addirittura 1/10 da tre). I guizzi di Punter non sono infatti bastati per girare l’inerzia del match perché i bavaresi hanno ben presto ripreso a macinare gioco e canestri toccando il loro apice sul 21-40 prima di rientrare negli spogliatoi sul 27-44. Al rientro sul parquet, però, la musica è cambiata, perché Milano ha stretto le maglie difensive ripartendo con un 12-3 per il -8 (39-47). Le triple di Sisko e del “solito” Seeley hanno temporaneamente bloccato l’emorragia ispirando prima il nuovo +15 esterno e poi il +11 (53-64) a 10’ dalla fine. Un disavanzo che non ha spaventato l’Olimpia che a inizio quarto quarto si aggrappata alle stoppate e alla difesa di Tarczewski e alle triple di un tarantolato Rodriguez per dare un’altra spallata al Bayern. La ciliegina sulla torta sono stati i canestri del pareggio a quota 74 a 1’16 dalla fine di LeDay e la tripla successiva di Rodriguez (74-77). Di carattere anche la risposta bavarese, che ha portato al nuovo controsorpasso firmato da Gist a poco più di un secondo dalla fine. Tanto è bastato, comunque, a Zach LeDay per raccogliere il lob su rimessa di Delaney, beffare la non impeccabile marcatura dei lungi avversari e depositare a canestro del 79-78 finale.
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