Treviso, 14 gennaio 2023 – Il colpo esterno della Pallacanestro Trieste taglia i nastri della quindicesima giornata del campionato di Serie A di basket: la compagine giuliana ha portato a casa un importante successo in chiave salvezza – il secondo consecutivo – andando a sbancare il PalaVerde di Treviso con un perentorio 88-69. Quello degli uomini di coach Legovich è stato un vero e proprio crescendo rossiniano, iniziato in un primo tempo in cui Treviso ha cercato in tutti i modi di opporsi restando aggrappata alla partita e proseguito nella ripresa (47 punti in 20’ per Ruzzier e soci) in cui è arrivata la vera e propria spallata biancorossa. Cinque gli uomini in doppia cifra in casa triestina, capitanati da Frank Bartley (20 punti) e da un chirurgico Skylar Spencer, che ha chiuso in doppia doppia (16 punti e 11 rimbalzi) sbagliando una sola conclusione delle nove tentate. Sul fronte opposto, invece, serata da dimenticare per l’ex biancorosso Adrian Banks (2 punti e 1/7 dal campo), mentre Paulius Sorokas – anch’egli visto in terra giuliana in tempi recenti – è stato in termini realizzativi il migliore dei suoi con 22 punti a cui ha aggiunto anche 9 rimbalzi catturati.
La gara
Sulle ali della coppia Spencer-Bartley, Trieste ha cercato subito ad allungare portandosi a +9 (14-23). Un colpo che non ha comunque mandato al tappeto Treviso, capace di limitare i danni con i punti portati in cascina da Zanelli e Sokolowski e Jantunen in chiusura di quarto (19-25). Nella seconda frazione, allora, gli ospiti hanno provato nuovamente spingere sull’acceleratore e, grazie ai colpi di Ruzzier e di uno Spencer chirurgico nel pitturato, hanno alzato l’asticella del suo massimo vantaggio fino al +13 (24-37). Ancora una volta, però, nonostante le difficoltà nel tiro da fuori, la Nutribullet Treviso ha trovato la forza, aggrappandosi ai guizzi di Iroegbu, di tenere aperti i giochi e rientrare negli spogliatoi sul -7 (34-41). Il canovaccio di gara è poi rimasto invariato anche nel terzo quarto, quando Trieste ha toccato il +15 e Treviso ha accorciato le distanze portandosi a -10 a 10’ dalla fine (51-61). Nella frazione finale, però, le energie trevigiane sono finite mentre quelle di Trieste sono state sufficienti per dare la sgasata che ha portato e Ruzzier verso la vittoria.
MATTEO AIROLDI