Milano, 19 marzo 2023 – Colpo doppio della Virtus Segafredo Bologna che, battendo 75-69 a domicilio l’EA7 Armani Milano, si è presa il big match della ventiduesima giornata del campionato di Serie A di basket – cominciata ieri con ben quattro anticipi – e al tempo stesso la vetta in solitaria della classifica. Si è così interrotta l’incredibile striscia positiva di Milano, che al Forum – in campionato – non perdeva da ben trentuno partite. Il successo dei bianconeri è maturato al termine di un match che è stato una vera e propria altalena di emozioni: la Virtus ha infatti dominato la prima metà di gara toccando il +16, ma poi ha subito il rientro di Milano che, grazie a un grande terzo quarto, ha azzerato il gap e messo per qualche istante la testa avanti. Cinque punti di Kyle Weems, hanno però rilanciato le ambizioni della Virtus, capace nel quarto quarto di piazzare il colpo di reni vincente: quattro i giocatori in doppia cifra nelle file dei felsinei (Marco Belinelli top scorer con 12 punti) che oggi erano privi di Milos Teodosic, Semi Ojeleye e Isaia Cordinier, mentre a Milano – che si presentava all’appuntamento senza Kevin Pangos e Shavon Shields – non sono bastati i 20 punti di Billy Baron e i 16 di Shabazz Napier. Avvio soft per i padroni di casa, i quali in pochi minuti si sono trovati sotto di sette lunghezze (2-9). Grazie a Baron e Melli, Milano ha provato poi a reagire rientrando a -1, ma è stata prontamente ricacciata indietro dai canestri di uno scatenato Belinelli (10 punti nei primi 10’), che hanno spinto la Virtus a +11 al suono della prima sirena (15-26). I bianconeri, estremamente precisi nel tiro dall’arco (7/12 da tre iniziale), nella prima parte del secondo quarto hanno ritoccato il loro massimo vantaggio portandolo fino al +16 (18-34). A quel punto, però, si è inceppato qualcosa nei meccanismi d’attacco della Virtus, che è rimasta a secco di punti per quasi 4’. Milano ne ha saputo approfittare per dimezzare il gap, ma Mannion all’improvviso ha estratto due magie dal cilindro e ha mandato i bianconeri negli spogliatoi sul nuovo +13 (36-49). La pausa di metà gara ha però spezzato il dominio dei bianconeri: l’Olimpia è torna infatti sul parquet con impressionante cattiveria agonistica e ha piazzato un 11-0 che l’ha riportata pienamente in corsa. Pochi istanti più tardi è arrivato anche il primo vantaggio biancorosso, firmato da Melli in lunetta. Dopo aver segnato un punto in sette minuti, la Virtus ha però avuto una reazione e, grazie a cinque punti ravvicinati di Weems, si è riportatata in testa a 10’ dalla fine (55-57). Nel lungo punto a punto finale sono state poi la tripla di Lundberg e le giocate di Hackett e Shegelia a regalare agli ospiti il colpo di reni vincente.
Gli altri risultati
Il derby veneto se lo è aggiudicato invece l’Umana Reyer Venezia, che piegato 95-92 dopo un tempo supplementare e al termine di una gara combattutissima la Nutribullet Treviso. Nelle file orogranata, ben 19 punti a testa per Jordan Parks (per lui anche 12 rimbalzi), Jayson Granger e Mitchel Watt. Doppia, poi, anche per Derek Willis che ha chiuso con un bottino di 16 punti e 11 rimbalzi. Dopo oltre tre quarti giocati sul filo dell’equilibrio, Verona ha provato a dare la spallata decisiva spingendosi a +6 (73-67), ma Venezia non si è data per vinta e si aggrappata ai guizzi di Willis, pareggiando i conti a quota 78 e portando il match all’overtime. Al supplementare gli scaligeri hanno nuovamente tentato la fuga ma la mano dei giocatori della Reyer non ha tremato ed è arrivato il colpo esterno degli orogranata. Dopo il passo falso contro l’Olimpia Milano ha invece ritrovato la via del successo l’Happy Casa Brindisi, che ha sbancato Napoli battendo la GeVi con un perentorio 96-80: una vittoria su cui ci sono le firme di Nick Perkins (miglior realizzatore della gara con 25 punti), Ky Bowman (16 punti e 5 assist), Marcquise Reed (15 punti) e Jason Burnell (13 punti e 7 rimbalzi). A dir poco determinante è stato il tramortente 31-11 di parziale piazzato dai salentini nei 10’ conclusivi. Infine, nel posticipo serale è arrivata la vittoria della Nutribullet Treviso che ha piegato 89-88 la Givova Scafati prendendosi due punti pesanti in chiave salvezza: trascinati dall’asse composto da Ike Iroegbu (19 punti) e Octavious Ellis (16 punti e 6 rimbalzi), i veneti hanno accelerato nel terzo quarto, nel quale piazzato un parziale di 24-14. Nei 10’ finali è però arrivata la reazione di orgoglio di Scafati, che ha messo a segno ben 38 punti. I campani si sono anche portati in testa ma alla fine i liberi di Iroegbu, a 4” dall’ultima sirena, hanno fatto la differenza.