Bologna, 7 marzo 2021 – Il secondo posto in solitaria nella classifica di Serie A di basket conquistato ieri dalla Virtus Bologna dopo aver battuto Venezia è durato soltanto una notte. Nel lunch match domenicale, infatti, la Happy Casa Brindisi ha travolto 95-70 la Fortitudo Lavoropiù Bologna e ha agganciato i biancori.
Sono durate soltanto poco più di un quarto le resistenze dell’Aquila, che nelle prime battute del secondo quarto ha incassato un 12-0 e non ha più saputo rialzare la testa al cospetto di Josh Bostic (20 punti) e compagni che hanno preso il largo e toccato il loro apice nel finale sul +28. L’impresa del ventunesimo turno l’ha però messa a segno la Dolomiti Energia Trento che, dopo otto sconfitte di fila, ha rialzato la testa piegando 61-60 la capolista Armani AX Milano, reduce dal successo in Eurolega a Kaunas. Il testa a testa è stato serrato con Gary Browne (20 punti e 7 assist) da una parte e Kevin Punter (14 punti) dall’altra a vestire i panni dei protagonisti. Alla fine, però, Trento è riuscita a spuntarla prendendo un risicato margine di vantaggio e resistendo al tentativo di recupero milanese affidato a Sergio Rodriguez (18 punti) anche e soprattutto grazie al tap vincente di Kelvin Martin che a 20” dalla fine ha messo il punto esclamativo sulla vittoria bianconera.
Successi per Trieste, Cremona e Treviso
In zona playoff importante vittoria per l’Allianz Pallacanestro Trieste che nel posticipo ha piegato 82-79 l’Acqua San Bernardo Cantù. I giuliani sono partiti meglio ma al termine del primo quarto Cantù ha messo la freccia del sorpasso e, trascinata da uno scatenato Jaime Smith, ha preso il largo toccando il massimo vantaggio sul +13 (22-35). L’Allianz ha però avuto il merito di non staccare le mani dal manubrio e, grazie alle ottime prove di Mike Henry (20 punti), Marcos Delia (13 punti e 9 rimbalzi) e Juan Fernandez (13 punti), è riuscita a raddrizzare la gara piazzando il colpo di reni vincente proprio con le giocate del play italo-argentino.
Sorride anche la Vanoli Cremona che ha strapazzato un po’ a sorpresa la Carpegna Prosciutto Pesaro 100-78: sulla vittoria lombarda c’è il timbro di Fabio Mian (23 punti) che con le sei triple mandate a bersaglio nel solo primo quarto ha subito indirizzato la gara. Peppe Poeta (16 punti), Daulton Hommes e David Cournooh (12 punti) a testa hanno fatto il resto e tenuto a distanza di sicurezza una Pesaro che, finita a -15 all’intervallo lungo (46-31), non ha più colmato il gap.
Infine la De’ Longhi Treviso ha acuito la crisi della Unahotels Reggio Emilia sconfiggendola in rimonta 78-72. Gli emiliani sono entrati nel quarto finale con un tesoretto di vantaggio di 10 lunghezze ma, dopo aver toccato anche il +12, hanno accusato un clamoroso blackout e incassato un 17-0 che ha girato l’inerzia del match e lanciato verso il la vittoria i veneti, spinti da Dwayne Russell (24 punti di cui 14 nei 10’ finali).
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