La ventiquattresima giornata del campionato di Serie A di basket – aperta dal successo ottenuto ieri dalla Germani Brescia sul campo della GeVi Napoli – è stata a dir poco densa di emozioni e colpi di scena: le più grandi sorprese sono state senza ombra di dubbio le cadute della Virtus Segafredo Bologna e dell’EA7 Milano, che arrivavano all’appuntamento dopo un doppio ko in Eurolega: i bianconeri, primi della classe, sono stati sconfitti all’ultimo respiro 80-78 in casa della Pallacanestro Trieste, protagonista di una gara di grande cuore e trascinata dalle prove maiuscole di Emanuel Terry (19 punti e 14 rimbalzi) Skylar Spencer (14 punti e 9 rimbalzi) e Franck Bartley (14 punti). Orfana anche oggi di pedine di grande peso specifico come Pajola, Cordinier, Jaiteh e Teodosic, la formazione bianconera ha cercato subito di fare il vuoto e nella seconda frazione ha tentato la fuga portandosi sul +12. Trieste non si è però data per vinta e, dopo aver colmato il gap, ha messo la testa avanti toccando il +7 nel terzo quarto e lavorando bene sotto le plance d’attacco con un dominante Terry. Ad aiutare la Virtus a non capitolare ci ha pensato Shengelia, ma nel combattuto finale punto a punto Trieste è riuscita a spuntarla con i canestri finali di Davies e Bartley. A Bologna resta il rammarico di aver mancato per ben due volte i canestri del pareggio e del sorpasso con Belinelli. Di questo ko patito dai bianconeri non ha saputo approfittare l’EA7 Armani Milano, che a sua volta è stata battuta 76-73, in casa, dall’Umana Reyer Venezia: fondamentale, nelle file della compagine orogranata, il contributo fornito da Amedeo Tessitori e Derek Willis, che hanno chiuso con un bottino di 16 punti e 5 rimbalzi a testa, ma soprattutto hanno fornito grande energia per contrastare il potenziale di Milano, alla quale non sono bastati i 23 punti di Shabazz Napier. Nel primo tempo sono stati i biancorossi a dettare il passo gara, toccando a più riprese la doppia cifra di vantaggio. Con astuzia, però, Venezia ha saputo attendere il proprio momento e, dopo aver chiuso a -9 la prima metà di gara, ha via via sciolto le briglie affidandosi a Tessitori e Willis. Nel terzo quarto i lagunari hanno ribaltato l’inerzia del match con un parziale di 27-12, portandosi sul 52-58 a 10’ dalla fine. Un piccolo margine di vantaggio che gli ospiti, con le unghie e con i denti, hanno saputo amministrare mettendo in ghiaccio la vittoria grazie a una tripla pesantissima di Spissu.
Gli altri risultati
Dietro a Virtus e Milano, ha ricominciato a correre la Bertram Tortona, che sul filo di lana ha superato 81-77 l’Happy Casa Brindisi grazie alle grandi prove di Demonte Harper (23 punti) e Semaj Christon (19 punti e 7 assist). Lo spartiacque del match è stato il terzo quarto, nel quale i piemontesi, sulle ali di Harper, hanno creato un solco di 12 lunghezze di vantaggio al culmine di un parziale di 25-13. Un disavanzo che poi hanno saputo gestire nonostante i generosi tentativi di rientro dei salentini. Tra le sorprese di giornata c’è però anche il colpo della Tezenis Verona, che ha sconfitto 87-74 la Dinamo Sassari interrompendo la striscia vincente dei sardi, i quali si presentavano all’appuntamento dopo sette successi di fila. Gli scaligeri sono stati protagonisti di una eccellente prova di squadra, testimoniata da ben sei giocatori andati in doppia cifra (miglior realizzatore Karvel Anderson con 16 punti). Gli uomini di coach Ramagli hanno saputo recuperare un ritardo di 11 lunghezze e hanno messo il punto esclamativo sulla loro vittoria con il 27-11 messo a segno nel quarto quarto, che ha chiuso ogni discorso. L’unico neo della serata a tinte gialloblu è stato l’infortunio al ginocchio destro rimediato da Taylor Smith. Il successo di Verona infiamma sempre più la corsa salvezza, nella quale c’è da registrare anche il sigillo della Unahotels Reggio Emilia, la quale ha superato la Givova Scafati 78-70 dopo un tempo supplementare: avanti di 13 lunghezze a meno di 10’ dalla fine, i campani si sono fatti erodere tutto il loro vantaggio dai biancorossi e poi, nell’overtime, sono caduti sotto i colpi di Nathan Reuvers (15 punti). Sugli scudi, sul fronte emiliano, anche Andrea Cinciarini (18 punti e 9 assist) e Osvaldas Olisevicius (14 punti). Infine, vi sono da registrare anche i successi della Openjobmetis Varese, che ha sbancato Treviso piegando 97-95 la Nutribullet grazie a un sontuoso Colbey Ross (27 punti e 11 assist), e quello della Dolomiti Energia Trento di un eccellente Diego Flaccadori (17 punti), che si è imposta per 84-70 in casa della Carpegna Prosciutto Pesaro.