Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE SPORT

Basket, Serie A: Trieste ferma la corsa di Milano. Alla Virtus il derby, Trento terza

I risultati del dodicesimo turno di campionato

Allianz Trieste (Ciamillo)

Allianz Trieste (Ciamillo)

Bologna, 19 dicembre 2021 – Dopo ben dodici giornate è caduta l’imbattibilità dell’Armani AX Milano nel campionato di Serie A di basket: i meneghini, che erano reduci dal doppio turno di Eurolega contro Panathinaikos e Real Madrid e privi degli infortunati Shields e Mitoglou ma anche di Rodriguez, Hines, e Delaney, sono infatti stati battuti 71-68 dall’Allianz Trieste che ha così riscattato il pesante ko di una settimana fa contro la Fortitudo. I giuliani, sospinti dai 19 punti di Adrian Banks, sono stati bravi a restare aggrappati al match e a rintuzzare ogni tentativo di fuga di Milano che nel quarto quarto ha pagato a caro prezzo un blackout offensivo (soltanto 9 punti nei 10’ conclusivi) e ha subito il sorpasso nel finale per mano di Juan Fernandez non riuscendo più a pareggiare i conti con Hall e Daniels. Dietro all’Olimpia accorcia la Virtus Segafredo Bologna che, dopo il successo in Eurocup, si è presa anche il 111° derby di Bologna battendo non senza fatica 76-70 la Fortitudo Kigili Bologna: i biancoblu hanno retto l’urto grazie ai 14 punti nel primo tempo di James Feldeine e poi, nella terza frazione, quando è salito in cattedra Pietro Aradori (20 punti), hanno messo la freccia arrivando a +8 (43-51). La Virtus, nonostante l’infortunio alla caviglia rimediato da Sampson, ha però avuto il merito di non deragliare e ha rimesso tutto in gioco grazie alle giocate delle seconde linee, con in testa Michele Ruzzier e Ty-Shon Alexander. Nel lungo testa testa scatenatosi nel quarto quarto, poi, i bianconeri hanno avuto la meglio grazie a una tripla di importanza capitale di un Milos Teodosic fino a quel momento in ombra. Pesanti, però, anche gli errori in lunetta sulla sponda fortitudina di Durham e Groselle. E’ bianconera anche la terza piazza in solitaria della classifica, occupata dalla Dolomiti Energia Trentino che ha sbancato Napoli sconfiggendo 81-72 la GeVi che si presentava all’appuntamento di Jason Rich, risultato positivo al Covid-19: a indirizzare le sorti della gara è stato il 20-30 di parziale nel primo quarto, che ha dato fiducia ai bianconeri – oggi sospinti dai 15 punti a testa Cameron Reynolds e di Jonathan Williams – che non si sono più voltati indietro.

Successi pesanti per Sassari, Reggio Emilia e Brescia. Torna a vincere Brindisi

Seconda vittoria di fila per la Dinamo Sassari che ha piegato 104-99 la Openjobmetis Varese in un insolito scontro in zona salvezza: l’equilibrio ha regnato sovrano fino alle battute finali quando David Logan (migliore dei suoi con 20 punti) ha preso in mano la situazione e ha segnato i canestri chiave rispondendo colpo su colpo a uno scatenato Marcus Keene (33 punti con 6/8 da due e 6/11 da tre) e a Trey Kell (28 punti). Tra i sardi in evidenza anche Eimantas Bendzius (17 punti e 8 rimbalzi) e Jason Burnell (16 punti). Sempre in zona salvezza, a Pesaro, è arrivata la vittoria della Unahotels Reggio Emilia che con qualche brivido di troppo ha avuto la meglio per 72-69 sulla Carpegna Prosciutto padrona di casa: sul 12-30 in favore degli emiliani la gara sembrava decisamente indirizzata ma Pesaro ha avuto di non mollare mai la presa e, trascinata da Doron Lamb, si è rimessa in carreggiata arrivando nei secondi finali alla parità a quota 69 grazie al canestro di Davide Moretti. A gelare il pubblico della Vitrifrigo Arena ci ha però pensato Osvaldas Olisevicius (16 punti) che da oltre otto metri ha segnato allo scadere la tripla della vittoria reggiana. Tutto molto più facile per la Germani Brescia di un eccellente Amedeo Della Valle (23 punti in 29’) che ha sconfitto 86-73 la Vanoli Cremona che resta così in fondo alla classifica assieme a Fortitudo Bologna e Varese: il 31-14 bresciano di fine primo quarto – diventato addirittura 42-17 nella seconda frazione – ha lasciato ben poco scampo a Poeta e compagni che nella ripresa sono riusciti a rendere meno amaro il passivo finale. Infine, nel posticipo delle 20.45, l’Happy Casa Brindisi ha spezzato una serie negativa di quattro ko consecutivi in campionato superando dopo un tempo supplementare la Nutribullet Treviso 99-95: i salentini, oggi sorretti dalle prove maiuscole di Nick Perkins (25 punti) e Jeremy Chappell (19 punti) sono partiti forte e hanno chiuso il primo tempo a +11 ma poi hanno subito la risalita di Treviso che a 1" dalla quarta sirena ha mandato il match al supplementare con il canestro di Dewayne Russell. Brindisi ha però avuto la forza di resettare tutto e ripartire con un 5-0 ispirato da Adrian che ha regalato un piccolo cuscinetto di vantaggio ai salentini che sono poi riusciti a difenderlo.

 

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MATTEO AIROLDI