Bologna, 28 febbraio 2021 – Nelle gare domenicali della ventesima giornata del campionato di Serie A di basket la capolista Armani Milano - reduce dal successo netto in Eurolega contro il Khimki - risponde alle vittorie negli anticipi di Virtus Bologna, Sassari ed Happy Casa Brindisi. Importante successo in ottica salvezza nel lunch match della Vanoli Cremona sulla Dolomiti Energia Trentino mentre prosegue l’effetto Bucchi sulla panchina di Cantù che supera a domicilio Treviso. Nel posticipo serale altro squillo in ottica playoff di Brescia. Quella che nel 2005 fu la finale scudetto decisa dal tiro da tre punti di Douglas, quindici anni è diventato un appuntamento poco più che formale per l’Olimpia Milano che si impone per 98-72 sulla Fortitudo Lavoropiù Bologna che non riesce a dare continuità all’ultimo successo in quel di Varese. Gli uomini di Messina partono con le marce alte e dopo sette minuti sono già avanti 25-6. In evidenza Kevin Punter (25 punti) supportato dai 16 di Michael Roll. I felsinesi (17 di Hunt) faticano a contenere la forza dei biancorossi che toccano addirittura il + 33. Ha di che rammaricarsi la De Longhi Treviso che tiene in mano il comando del gioco sul campo dell’Acqua San Bernardo Cantù che si impone per 83-76 e lascia Varese come fanalino di coda della classifica. E’ Frank Gaines il trascinatore dei brianzoli (22 punti e 6 rimbalzi) che riescono a rimettere in piedi la partita – dopo essere sprofondati in doppia cifra di vantaggio sotto i colpi di Logan e Sokolowski – con un parziale nel terzo quarto di 23-12. Smith firma la tripla del sorpasso che anticiperà una quarta frazione da botta e risposta cui metterà la parola fine Mekowulu dalla lunga distanza.
Successi pesanti per Cremona e Brescia
Fabio Mian e la Vanoli Cremona fermano la striscia negativa di cinque sconfitte aggiudicandosi lo scontro diretto casalingo contro la Dolomiti Energia Trentino (ottavo stop di fila) per 95-87. I bianconeri tengono testa agli attacchi dei padroni di casa con Browne, Forray e Saunders (32-35). Anche in questo caso il match si decide nella terza frazione con Cremona che piazza un break di 19-4 che non lascia scampo agli avversari. Terzo successo consecutivo per la Germani Brescia che al PalaLeonessa ha la meglio su una Unahotels Reggio Emilia rivoluzionata in sede di mercato dopo l’arrivo di Sims e Lemar (non schierato causa problemi burocratici) e i tagli di Bostic e Sutton. L’ex Buscaglia conduce i suoi alla vittoria per 89-79 con protagonista Kenny Chery da 22 punti e 5 rimbalzi. Coach Martino recupera Johnson ed Elegar e la partenza della sua squadra è alquanto promettente (15-22 al 10’). I bresciani trovano la quadra sull’asse Burns-Willis e dalla lunga distanza, inducendo ad un blackout l’attacco biancorosso per più di tre minuti. L’equilibrio la farà da padrone fino ad inizio di quarto periodo (73-71) quando la Germani riprende a carburare in attacco con Chery che regala il + 7 alla sua squadra. Reggio Emilia stecca nella replica realizzando due punti in cinque giri di cronometro che la condannano allo stop.