Mercoledì 25 Dicembre 2024
DAVIDE BASELICE
Basket

Basket, Serie A: Scafati torna a sorridere, superata Trieste nell’anticipo

La Givova conquista la prima vittoria sotto la gestione Sacripanti aggiudicandosi un importante scontro salvezza

David Logan

Scafati (Salerno), 25 marzo 2023 – Arriva la prima vittoria per Pino Sacripanti alla guida della Givova Scafati che, trascinata dalla coppia Logan-Okoye, autori di venti punti a testa, supera nell’anticipo della 23° giornata di Serie A la pallacanestro per 93-85 ritrovando un successo che mancava dal 28 gennaio contro l’Umana Reyer Venezia. Per i salernitani – che ribaltano anche la differenza canestri – è un’affermazione importante in ottica salvezza aspettando i risultati delle altre concorrenti impegnate nella lotta per non retrocedere. Per il roster di Legovich, a cui non sono bastati i 26 punti di Frank Bartley (6/8 nelle triple) è il terzo passo falso consecutivo. I padroni di casa riscaldano la mano nel tiro dalla lunga distanza sin dalle primissime battute iniziali. Dopo il canestro iniziale di Hudson, i campani piazzano tre triple consecutive di cui a firma di un efficace Stanley Okoye (15 punti all’intervallo) che valgono il 9-2. Tale svantaggio viene annullato in pochi istanti dai friuliani che rispondono con un 10-0 di parziale con un altro protagonista del primo tempo ovvero Frank Bartley. Torna così l’equilibrio nel match sul 12-12 grazie ai primi punti in maglia gialloblu del neoacquisto Martin Krampelj che interrompe l’emorragia difensiva andata in scena fino a quel momento.

Il neoentrato David Logan si mette in mostra con la specialità della casa ovvero il tiro dalla lunga distanza. Scafati tenta di rimettere il naso avanti (19-14) ma Lever ed un jumper di Corey Davis ristabiliscono la parità al suono della prima sirena (19-19). La Givova prosegue col suo festival dai 6.75 metri (sarà 63% alla pausa di metà gara): arriva il momento di David Logan che ne infila due di fila provando a caricarsi la squadra sulle spalle. Trieste si aggrappa all’estro di Jalen Hudson per cercare di restare a contatto nel match. Gli ospiti potrebbero anche mettere la freccia del sorpasso con Ruzzier che manca l’appuntamento. Thompson allunga dalla lunetta e Bartley con la bomba dall’angolo (33-30). Scafati tenta la spallata con cui mandare Trieste al tappeto: Imbrò, Krampelj ed un super Okoye costruiscono le dieci lunghezze di margine (49-38).

I gialloblu rischiano nel terzo quarto ma vengono salvati da una serata di grazia al tiro da tre punti

Il rientro negli spogliatoi non sorride particolarmente alla compagine di patron Nello Longobardi che smarrisce letteralmente la strada del canestro con cui aveva infiammato la platea del PalaMangano nei due quarti precedenti. Trieste lentamente inizia a rosicchiare punti approfittando della crisi offensiva degli avversari che realizzano la miseria di un solo punto dalla lunetta con Thompson. Dall’altre parte il trio Davis-Bartley-Terry colpisce da ogni zona del campo mandando su tutte le furie lo staff tecnico scafatese. Il primo campanello di allarme suonerà sulla bomba di Davis che vale il 52-57 a chiusura di un mega parziale triestino di 1-17 in quattro giri di lancette. Il viaggio dalla lunetta di Logan – dove realizzerà tre preziosi punti – daranno una scossa morale al suo team che dovrà incassare la bimane di Terry per il 55-61. Nella fase di maggiore criticità ecco la scossa che arriva da Quirino De Laurentis e dall’esperienza di Hannah – oltre ad altre due tiri dall’arco mandati a bersaglio da Rossato e Logan – propiziano la rimonta locale con cui viene ribaltata completamente la situazione sancito con la stessa misura da Fabio Mian (69-66 al 30’). Nell’ultimo e decisivo quarto la Givova ritrova sia la strada del canestro grazie alla sua verve balistica (chiuderà col 53%) sia Okoye che insieme ad Hannah fissano il +10 sul tabellone (84-74). Bartley è l’ultimo dei triestini a mollare mentre Logan e Thompson mettono il sigillo sul match a pochi istanti dalla sirena finale. Scafati può così tornare a sorridere e mettere un altro mattoncino nella sua rincorsa alla permanenza in serie A.