Bologna, 6 marzo 2022 – Vittoria e primato per l’AX Armani Exchange Milano che batte ancora la Bertram Yachts Tortona - dopo il trionfo nella finalissima della recente Final Eight - nel posticipo del ventunesimo turno di stagione regolare col punteggio finale di 64-81. Al PalaFerraris Sanders infiamma la platea col canestro del 16-10. L’Olimpia pesca in Baldasso il jolly per riaprire una partita ricca di insidie: l’esterno ex Fortitudo piazza undici punti pesanti che cambiano l’inerzia (24-28) mentre sulla sponda piemontese è il solito Macura a tenere in piedi i suoi. Salgono poi in cattedra i cosiddetti senatori milanesi con Hines, Melli e Rodriguez che scavano un primo divario che viene ampliato da Jerami Grant e Devon Hall (49-63). Tortona fatica a reagire ed Alviti ne approfitta per siglare il + 21 in favore dell’Armani. Alle spalle delle “scarpette rosse”, con due punti di ritardo, c’è la Virtus Segafredo Bologna che conferma il buon momento di forma vincendo senza particolari problemi per 86-75 contro la Ge.Vi Napoli dell’ex Pino Sacripanti. I bianconeri, sotto gli occhi del neoacquisto Daniel Hackett, portano a sei la striscia di risultati positivi nel torneo registrando 16 punti di Harvey. Dall’altra parte inutili 13 punti e 10 rimbalzi di Parks. I felsinei sistemano la pratica nelle prime fasi del duello con un 10-0 iniziale di break che non lascia scampo ai partenopei che tentano una timida reazione in avvio di secondo tempo. Consolida il terzo posto la Germani Brescia che espugna il PalaPentassuglia di Brindisi per 83-88 seppur priva di Amedeo Della Valle fermato da un virus intestinale. Petrucelli (23) e i venti punti a testa di Laquintana e Mitrou-Long consentono alla formazione allenata da coach Magro di inanellare la nona vittoria consecutiva in campionato. I pugliesi, pronti ad annunciare il ritorno di D’Angelo Harrison, devono rinunciare a Chappell rimasto negli Usa ma iniziano col piede giusto volando sul 31-18 prima di subire un black-out nella seconda frazione (39-39 al 20’). L’equilibrio regna nella ripresa con Perkins (20 + 10 rimbalzi) e Gentile a tentare di trascinare la propria squadra che non riesce a contenere il duo Petrucelli-Laquintana che firma lo strappo nei minuti finali.
Varese è inarrestabile: superata Cremona nel derby, Sassari passa a Trento
Guadagna posizione in classifica posizionandosi in ottava piazza il Banco di Sardegna Sassari che bissa il successo dell’andata contro la Dolomiti Energia Trentino che cade per 66-74 incassando la quinta sconfitta consecutiva. Una gara che non verrà ricordata dai bianconeri costretti a rincorrere sul 2-10 dopo cinque giri di lancette. Il neoacquisto Dominique Johnson con due triple riesce a ridurre lo strappo (27-29 al 17’) prima che Robinson permette alla Dinamo di respirare. Sono Bendzius sulle due metà campo insieme Burnell (top scorer con 14 punti insieme a Mekowulu) e Diop a preparare il decisivo sorpasso. Si conferma la squadra del momento la Openjobmetis Varese che si aggiudica il sesto successo nelle ultime sette uscite imponendosi nel derby contro la Vanoli Cremona per 90-78. Fa sempre più effetto la cura di coach Roijakkers che ringrazia un efficace Woldetensae autore di un 7/10 al tiro cui unisce sette rimbalzi. I prelpini controllano la gara per ampi tratti con la sola eccezione della prima frazione in cui Dime illude gli ospiti sull’11-14.
La reazione post intervallo sul 59-55 non basta ed evitare alla Vanoli un passo falso che conferma l’ultimo posto in graduatoria. Passo falso casalingo per l’Allianz Trieste che si arrende 65-78 ad una Reyer Venezia che trova continuità di risultati dopo il blitz di Napoli. Senza Michele Vitali, Echodas e con Tonut solo in panchina è Jordan Theodore il mattatore (25 + 8 rimbalzi) spalleggiato da Brooks (16). Gli orogranata fanno la voce grossa col regista ex Milano che sigla tredici punti nella prima frazione e dando la possibilità all’Umana di andare all’intervallo sul + 14 (21-35). Trieste fa esordire Ty-Shon Alexander ma sono Banks e Cavaliero a creare le maggiori insidie come il 49-55 della terza frazione che resterà l’ultimo sussulto dei giuliani. Resta in zona playoff la Unahotels Reggio Emilia che supera a domicilio 86-77 la Prosciutto Carpegna Pesaro. Sugli scudi la doppia di Andrea Cinciarini (18+13 assist) che non fa rimpiangere le assenze di Diouf ed Olisevicius. I marchigiani fanno la voce grossa con un secondo periodo da 32 punti e insaccando sette triple. Il team di Caja prende le misure in difesa agli avversari. La bomba di Baldi Rossi al 36’ mette la parola fine ad un confronto che premia gli emiliani per la settima volta negli otto precedenti.
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