Martedì 5 Novembre 2024
MATTEO AIROLDI
Basket

Basket, Serie A: Milano inarrestabile. Poker di Napoli, Fortitudo ultima da sola

I risultati della decima giornata di campionato

Devon Hall (Ciamillo)

Devon Hall (Ciamillo)

Bologna, 5 dicembre 2021 – Prosegue a due velocità distinte tra campionato ed Eurolega la corsa dell’Armani AX Milano: l’Olimpia in settimana ha infatti rimediato il quarto ko consecutivo in coppa mentre in Serie A quest’oggi ha sbancato Brindisi con un netto 79-53 cogliendo il decimo sigillo in altrettante gare: e dire che la gara era cominciata con in piede giusto per la Happy Casa che nel primo quarto ha colpito a ripetizione la retina milanese da oltre l’arco chiudendo la frazione avanti 21-9. Il registro dell’Olimpia è però cambiato nella seconda frazione nella quale Milano ha concesso soltanto 6 punti a Brindisi (2 nei primi 8’ della frazione) impattando a quota 27 il risultato spinta da Devon Hall (16 punti). Nella terza frazione poi, Malcolm Delaney (13 punti) e il neoarrivato Ben Bentil (10 punti e 7 rimbalzi), hanno dato il La al parziale di 20-8 che ha spaccato definitivamente in due il match. Dietro all’Olimpia non si arresta la Virtus Segafredo Bologna che ha piegato dopo un supplementare 102-100 la Dinamo Sassari, giunta al sesto ko di fila in campionato: il match è sempre rimasto incanalato nei binari dell’equilibrio per tutto il tempo e la Virtus è riuscita a non farsi abbattere dall’infortunio al ginocchio occorso a Kevin Hervey dopo appena 17” in campo, piazzando il colpo di reni vincente nel finale grazie a Milos Teodosic (15 punti e 10 assist) e Marco Belinelli (16 punti). Sugli scudi tra i bianconeri anche Kyle Weems (19 punti con 7/10 da due) e Mouhammadou Jaiteh. A Sassari non sono bastati i 25 di Eimantas Bendzius e i 21 del neoarrivato Gerald Robinson. Si è fermata, invece, la corsa della Dolomiti Energia Trentino, battuta allo scadere 70-69 dall’Allianz Trieste: i giuliani sono riusciti a recuperare nei 14” finali un gap di quattro punti grazie alla tripla di Adrian Banks (19 punti) e al canestro decisivo di Andrejs Grazulis (13 punti).  

Treviso rialza la testa. Successo pesante per Pesaro

Nel gruppo di squadre a 12 punti, assieme a Trento, Trieste, Napoli e Brindisi, c’è anche la Nutribullet Treviso che, a una settimana di distanza dal fragoroso ko rimediato contro Milano, ha rialzato la testa sconfiggendo la Unahotels Reggio Emilia 86-76. Sugli scudi tra i veneti, protagonisti di una strepitosa serata nel tiro da tre (15/35 da oltre l’arco dei 6.75), il giovane Giordano Bortolani che ha chiuso con un bottino di 20 punti con 5/8 dalla lunga distanza. Proprio il classe 2000 con i suoi canestri ha dato un contributo determinante all’allungo di Treviso nel quarto quarto. Come detto, tra le “terze” a pari merito c’è anche la matricola GeVi Napoli che ha centrato il quarto sigillo consecutivo piegando 91-88 una Vanoli Cremona che si presentava all’appuntamento orfana di Peppe Poeta e Jamuni McNeace. La gara è stato un lungo testa a testa deciso solo nei momenti finali dai guizzi di Arnoldas Velicka (17 punti) e Jeremy Pargo. In doppia cifra tra i partenopei anche un dominante Jordan Parks da 18 punti e 12 rimbalzi, Andrea Zerini (13 punti), e Jason Rich, autore di 17 punti. Pesantissimo anche il successo della Carpegna Prosciutto Pesaro che si è aggiudicata lo scontro salvezza battendo con un autoritario 94-75 la Openjobmetis Varese: sotto la guida di un Tyler Larson in grande giornata (23 punti), i marchigiani sono sempre rimasti in testa dando la spallata già nel secondo quarto con un break di 28-18. Chiuso il primo tempo avanti 53-37, la Vuelle si è quindi limitata a gestire il disavanzo a suo favore, respingendo tutti gli assalti di una Varese a cui non sono bastati i 20 punti di Trey Kell e i 18 di Jalen Jones. In coda alla classifica in solitaria resta quindi la Fortitudo Kigili Bologna, sconfitta nel posticipo dalla Bertram Tortona 74-64: i piemontesi hanno dato la sgasata decisiva nel terzo quarto, dominato dalle giocate dell’indemoniato JP Macura (24 punti, di cui 14 nel solo terzo quarto). All’alba della quarta frazione la Bertram ha poi allungato fino al +12 ma la Fortitudo non ha comunque mai mollato affidandosi al neoacquisto James Feldeine (18 punti) e rientrando a -6 a pochi minuti dalla fine. Gli ultimi punti portati in cascina da Macura e Daum hanno però spento le residue speranze biancoblu.

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