Milano, 14 giugno 2022 – Spallata scudetto dell’Armani AX Milano che non fa sconti alla Virtus Segafredo Bologna e si prende anche gara 4 della serie finale sconfiggendo tra le mura amiche più che mai (21° successo di fila in casa) del Forum di Assago i felsinei 77-62 e mettendo a segno il punto del 3-1 nella serie. Adesso l’Olimpia avrà a disposizione ben tre match point per cucirsi addosso il 29° scudetto della sua storia. I biancorossi sono stati protagonisti di una prova di grande solidità: trascinati da un Shavon Shields ancora sontuoso (21 punti), gli uomini di Messina hanno raddrizzato un avvio in salita con un break di 24-10 nel secondo quarto. In avvio di terza frazione hanno poi raggiunto anche il +11, ma pronta è arrivata la risposta della Segafredo, affidata ai 17 punti nel terzo quarto della coppia composta da Toko Shengelia (21 punti) e Mouhammadou Jaiteh (14 punti). Ritrovato addirittura il vantaggio all’alba dei 10’ finali, i bianconeri hanno però pagato l’extrasforzo e hanno subito un tramortente 18-0 (3 punti in 7’ per gli ospiti) che ha indirizzato definitivamente le sorti del match. Fatali alla formazione bianconera anche le 18 palle perse che hanno creato tanti extrapossessi per Milano che ha trovato ottime risposte da Hall, Hines, Grant e Melli.
La gara
L’avvio è stato di marca bianconera: nel primo quarto, infatti, la Segafredo ha difeso con grande intensità e anche in attacco ha trovato tiri ad alta percentuale (la Virtus è arrivata anche al 64% dal campo nel frangente) e l’accoppiata Shengelia-Teodosic in grande spolvero (24-16). La musica è però cambiata nella seconda frazione quando è salito in cattedra Shields che ha messo a segno 9 punti ridando energia a una Milano più incisiva anche in difesa e capace di costringere la Virtus a forzature al tiro e palle perse. A firmare il sorpasso è stato però Grant dall’arco (30-28) dando ulteriore fiducia all’Olimpia che è così rientrata negli spogliatoi a +8 al culmine di un 24-10 (40-34). Il rientro dagli spogliatoi della Virtus è stato troppo soft: da due perse bianconere sono infatti arrivati cinque punti di fila di Grant per il +11 milanese, ma dall’altra parte, nel momento di massima difficoltà bolognese, è arrivato il ruggito di orgoglio griffato da Jaiteh e Shengelia (17 punti in due nel frangente) che hanno ispirato il 17-6 che ha riportato in piena carreggiata la Virtus (55-55 a 10’ dalla fine). Lo sforzo profuso per rientrare è costato però carissimo alla Segafredo che, dopo aver messo la testa avanti all’alba del quarto quarto, è rimasta vittima di un blackout totale. Altri sette palloni gettati alle ortiche in un amen, di cui l’Armani ha saputo approfittare piazzando un 18-0 valso il +16 (73-57) e capace di chiudere i conti con largo anticipo.
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