3 marzo 2021 – Si ferma nuovamente, dopo il successo ottenuto contro il fanalino di coda Khimki pochi giorni fa, il cammino in Eurolega dell’Armani AX Milano, orfana di Malcolm Delaney (operato al ginocchio e out per almeno un mese) e battuta 100-92 al Forum dal Fenerbahce che è stato trascinato dalle prove maiuscole di Nando De Colo (20 punti), Lorenzo Brown (18 punti) e Ian Vesely (13 punti e 10 rimbalzi). Aggrappandosi a Punter e Datome Milano ha resistito per tutto il primo tempo agli assalti del Fenerbahce che nella seconda frazione ha provato a strappare con un break di 11-0 ma è comunque tornato negli spogliatoi sul -2 (52-50). Nella terza frazione, però, i giri del motore turco sono sensibilmente aumentati soprattutto sotto le plance (35-20 la differenza a rimbalzo in favore dei gialloblu) e, grazie alle giocate di De Colo, è arrivato un ulteriore 13-0 di break che ha consegnato definitivamente nelle mani del Fenerbahce l’inerzia del match. Nonostante i tentativi di rientro finali, Milano – rientrata fino al -3 – non è infatti più riuscita ad azzerare il gap.
Colpaccio di Trento, cade Brindisi
In Eurocup invece è arrivata la vera e propria impresa della Dolomiti Energia Trento che in casa ha piegato il Partizan di Belgrado 69-54 compiendo un importante passo verso il passaggio del turno. A trascinare i bianconeri una grande difesa che ha concesso soltanto il 38% da due e il 29% da tre ai serbi ma anche le buone prove di Gary Browne (13 punti e 7 assist) e Jacorey Williams (16 punti). Lo spartiacque del match è stato il terzo quarto nel quale i bianconeri hanno concesso soltanto 8 punti ai serbi segnandone a loro volta ben 25. Sul +18 a 10’ dalla fine per gli uomini di Molin non è più stato un problema amministrare ritmi e punteggi. In Basketball Champions League, infine, è arrivato il passo falso della Happy Casa Brindisi, sconfitta 85-87 dall’Hapoel Holon. I salentini, già orfani di Harrison, hanno dovuto fare i conti con l’infortunio di Zanelli nel secondo quarto ma sono riusciti a chiudere a +4 il primo tempo e ad allungare a inizio ripresa. Un mini-allungo che però non è bastato a mettersi al riparo dal rientro dell’Hapoel che, sospinto da Chris Johnson (17 punti e 8 rimbalzi), ha saputo approfittare dei tanti errori in lunetta della Happy Casa – rimasta anche senza Krubally, espulso all’inizio del quarto quarto – ed è riuscito a imporsi in volata.
Leggi anche - Basket Eurocup: la Virtus batte Lubiana. Champions: Sassari cade con Saragozza