Pesaro, 19 febbraio 2022 – La finalissima dell’edizione 2022 della Final Eight di Coppa Italia vedrà sfidarsi domenica alle 18 l’Ax Armani Milano contro la Bertram Derthona Basket Tortona. Nella prima semifinale l’Olimpia supera 69-63 una eccellente Germani Brescia mentre nella gara seguente i campioni d’Italia della Virtus Segafredo Bologna cedono per 94-82 alla compagine piemontese che si conferma l’assoluta rivelazione della manifestazione.
Ax Armani Milano supera Germani Brescia
Il roster di coach Ettore Messina soffre le proverbiali sette camicie e deve ringraziare il duo Sergio Rodriguez-Kyle Hines con lo spagnolo Mvp dell’incontro autore di ventidue punti ed il centro americano abile a catturare ben tredici rimbalzi. Dall’altra parte i bresciani vedono interrompersi la striscia positiva di nove vittorie consecutive malgrado l’ex Amedeo Della Valle che chiude con diciannove punti a referto. L’equilibrio caratterizza l’avvio di gara con l’Armani capace di realizzare in prima battuta sei punti ma subirne dieci dagli avversari. Datome ed Hall costruiscono il parziale di 9-2 a cui va ad aggiungersi il canestro di Bentil che decreta il 21-12 della prima frazione. Il match registra una vera e quantomeno inaspettata battuta di arresto sul fronte offensivo per le due sfidanti che pagano le polveri bagnate nei primi due minuti della seconda frazione. A smuovere la situazione è la Germani che si riporta sotto fino al 21-18. Ricci ed Hall rispondono all’offensiva della Leonessa che riuscirà a completare la rimonta riuscendo a compiere il sorpasso con la tripla di Gabriel (29-30). Brescia è in fiducia e riuscirà a chiudere il primo tempo avanti di una sola lunghezza (36-37). Al rientro dagli spogliatoi arriva il momento di del “Chacho” Rodriguez che infila dodici punti in quattro giri di lancette dando una scossa mentale alla sua squadra che torna in scia riuscendo a equilibrare un match dall’elevato agonismo nelle due metà campo offensive. L’Armani si posiziona sul + 4 (54-50 al 30’). Torna a farsi sentire Datome che pesca la tripla che allunga la forbice sul +7 ma non basterà. Ogni qual volta le scarpette rosse cercano di allungare c’è una coriacea Germani che si riavvicina per merito di Moss prima e Della Valle poi col prodotto di Ohio State che colpisce dai 6.75 metri al 34’ (59-58). Lo strappo decisivo porta la firma di Hall (sette rimbalzi), Hines ed un tiro libero di Delaney (cinque punti con 2/10 al tiro) che piegheranno definitivamente le resistenze di una Brescia la cui ultima sconfitta risaliva proprio alla gara di campionato contro i meneghini.
Filloy e Macura stendono i Campioni d’Italia della Segafredo Bologna
La sorpresa della giornata arriva dal duello fra Tortona e Virtus con quest’ultima che incassa la seconda sconfitta stagionale – dopo quella in campionato - contro la Bertram guidata dai diciotto punti a testa messi a segno da Ariel Filloy e JP Macura supportati dai quindici con sette rimbalzi di Bruno Mascolo che non ha fatto rimpiangere l’assenza dell’infortunato Chris Wright. Bologna si affida al talento di Marco Belinelli che risponde con un 3/3 al tiro ingaggiando un duello a distanza con Jamarr Sanders. La guardia dei piemontesi è il faro in attacco scaldando immediatamente la mano da tre punti. E’ la difesa della neopromossa a prendere le misure alle bocce da fuoco bianconere: il punteggio segna 21-14 per la truppa allenata da Ramondino protagonista di un parziale di 11-0 cui nemmeno il timeout richiesto da Scariolo riesce a frenare l’inerzia. Nel secondo quarto si materializza lo strappo che lancia Tortona: Ariel Filloy trova cinque punti in un nuovo parziale di 12-0 che allunga il divario sul 38-21. Weems, Alibegovic e Pajola cercano di metterci una toppa ma all’intervallo le lunghezze da recuperare sono ben nove. La pausa per il tè caldo non genera nessun tipo di reazione alla Virtus che palesa un’evidente sofferenza nel contenere l’estro della Bertram che continua a segnare da tutte le zone del campo arrivando a toccare il + 25 (86-61) in avvio di quarto periodo. E’ il momento di massimo splendore per Daum e soci che inizieranno poi ad avvertire la cosiddetta paura di vincere consentendo a Bologna di rosicchiare punti fino al 90-78 con Belinelli (18 punti ma 2/11 nelle triple). I falli tecnici sanzionati a Jaiteh e Scariolo uniti alla tripla dall’angolo di Macura mettono il punto esclamativo sulla vittoria di Tortona che vola in finale per la prima volta nella sua storia vivendo una serata che resterà indimenticabile.
Leggi anche - Basket, Serie A: Venezia e Varese vincono nei recuperi