di Ilaria Checchi
Un Milan incerottato espugna il Castellani di Empoli per 3-1 grazie al destro di Rebic, al primo gol di Ballo-Touré e all’acuto di Leao vanificando così l’1-1 illusorio firmato dal piazzato di Bajrami. La serata rossonera, tre punti a parte, è stata però maledetta a causa degli infortuni nel primo tempo di Saelemaekers (distorsione al ginocchio) e capitan Calabria, uscito addirittura in barella con tanto di occhi lucidi, e nella ripresa di Kjaer per uno sospetto stiramento. Tre pessime notizie per Pioli che, già orfano di Maignan, Theo Hernandez e Messias si è ritrovato a dover ridisegnare il suo scacchiere contro un Empoli volenteroso.
Il Diavolo è sceso in campo con l’approccio giusto (grande deviazione con i piedi di Vicario sul tiro di Leao) sfiorando il vantaggio con l’esterno belga che ha poi lasciato spazio a Krunic. Se i toscani si sono fatti vedere dalle parti di Tatarusanu (vicino al pasticcio sulla conclusione di Henderson) con Haas, provvidenziale l’intervento in scivolata di Ballo-Touré, i rossoneri hanno provato a scardinare la difesa di casa con il lusitano.
Le defezioni inattese non hanno però scombussolato l’equilibrio del Milan che ha continuato a tenere il campo rischiando solo a inizio ripresa quando l’Empoli ha provato ad aumentare i giri del motore con Marin, Stojanovic e Satriano.
Con Giroud che ha scheggiato la traversa su punizione, seguito dalla strepitosa deviazione in corner di Vicario sul quasi autogol di Luperto dopo la punizione di Tonali, è stato Pioli a venti minuti a cambiare le carte in tavola usando l’ultimo slot disponibile per sostituire Kjaer con Dest, un rimandato De Ketelaere con Diaz e un asettico Giroud con il rientrante Rebic e proprio il croato ha sfruttato al meglio l’assist al bacio di Leao per portare in vantaggio il Milan al 79’. In cinque minuti il match si è risolto: la punizione di Bajrami al 92’ è stata vanificata dal sinistro di Ballo-Touré e, al 97’ dal pallonetto di Leao. Tanta sofferenza e tre infortunati ma questo Milan non molla mai.