Giovedì 6 Febbraio 2025
FABRIZIO CARCANO
Sport

Atalanta, ultras contro un club Usa e getta

Striscioni di protesta dopo la cessione. La Dea cede alla Viola di un super Piatek: ira per il gol annullato, quarto posto a 3 punti

di Fabrizio Carcano

La nuova avventura dell’Atalanta all’americana parte male. Con una sconfitta per 1-0 nello scontro diretto Champions vinto dalla Fiorentina. Sconfitta velenosa per la rete del pari di Malinovskyi annullata per presunto fuorigioco dall’arbitro Doveri, per un offside millimetrico di Hateboer, ritenuto attivo pur non partecipando all’azione. Episodio che ha invelenito la Dea, con Gasperini espulso per proteste e poi in silenzio stampa, come dirigenti e giocatori.

Da due settimane la Dea protesta per una serie di episodi decisi dal Var: cartellini rossi estratti (per Musso contro il Cagliari) o non estratti (per lo juventino Szczesny), rigori dati (due alla Fiorentina) o non dati (quello dello juventino De Ligt), gol assegnati (quello di Milenkovic in Coppa Italia) o non assegnati per fuorigioco millemetrici. Come quello di ieri di Hateboer sul gol di Malinovskyi.

Proteste e polemiche con una coda interna al mondo Atalanta. Il gruppo ultrà Forever, minoritario, ieri ha appeso due lenzuoli sulle ringhiere del centro sportivo di Zingonia. Il primo con l’invito ai dirigenti ad alzare la voce, andando oltre alla foto del fermo immagine di Hateboer, pubblicata sul sito ufficiale, corredata da un: ‘Giudicate voi’. Il secondo più polemico rivolto ai nuovi assetti societari: "La nostra storia e i nostri valori valgono più dei vostri milioni. Percassi e voi americani rispettateli e fate i bravi".

Domenica storta per l’Atalanta, domenica perfetta per la Fiorentina, alla terza vittoria stagionale sulla Dea, la seconda dieci giorni dopo il 3-2 in Coppa Italia. Viola saliti a 42 punti con una gara da recuperare, riducendo a due il distacco dall’Atalanta, inchiodata a 44 punti (con una partita da recuperare) con appena sette punti raccolti nelle ultime otto di campionato. La squadra di Gasperini sta pagando un conto salatissimo agli infortuni, togliendole Zapata, Muriel, Ilicic e Miranchuk. Ma non devono togliere meriti ad una Fiorentina che ha avuto tre occasioni gol prima di sbloccarla al 55’ con una zampata di Piatek, che inizia a non far rimpiangere Vlahovic. E ora a Firenze al quarto posto ci credono…