Remco Evenepoel provato all'arrivo di Sierra Nevada (Ansa)
Sierra Nevada (Alto Hoya de la Mora-Monachil), 4 settembre 2022 - La tappa 15 della Vuelta 2022 propone due corse in una: la prima, quella di una fuga in cui figurava anche Vincenzo Nibali nel giorno del ritiro di Domenico Pozzovivo, la vince Thymen Arensman, uno dei giovani più promettenti del gruppo. Tra essi c'è anche ovviamente Remco Evenepoel, che mai come stavolta deve ringraziare l'imminente giorno di riposo: il belga infatti, nell'altra corsa, quella per la classifica generale, perde altri 15'' appannaggio di Primoz Roglic, che forse rimpiange di non aver attaccato prima una maglia rossa ultimamente tutt'altro che brillante. Dopo le recenti fatiche, la Vuelta ripartirà dalla tappa 16, la Sanlucar de Barrameda-Tomares: 189,4 km completamente piatti e dunque adatti ai velocisti rimasti in gruppo.
La cronaca
Da un gruppo privo di Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) si avvantaggiano Rohan Dennis, Sam Oomen (Jumbo-Visma), Nicolas Prodhomme (AG2R Citroen Team), David De La Cruz, Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team), Gino Mader, Fred Wright (Bahrain Victorious), Jai Hindley (Bora-Hansgrohe), Ruben Fernandez (Cofidis), Rigoberto Uran, Hugh John Carthy (EF Education-EasyPost), Rudy Molard, Sébastien Reichenbach (Groupama-FDJ), Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), Louis Meintjes (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux), Omer Goldstein (Israel-Premier Tech), Nelson Oliveira (Movistar Team), Fausto Masnada, Louis Vervaeke (Quick-Step Alpha Vinyl Team), Lawson Craddock (Team BikeExchange-Jayco), Thymen Arensman (Team DSM), Mads Pedersen, Antonio Tiberi (Trek-Segafredo), Marc Soler, Brandon McNulty (UAE Team Emirates), Xandro Meurisse, Jay Vine (Alpecin-Deceuninck), Xabier Azparren (Euskaltel-Euskadi) ed Élie Gesbert (Team Arkéa-Samsic). Craddock si mette poi in proprio e approccia da solo le prime rampe dell'Alto del Purche (9,1 km con una pendenza media del 7,5% e massima del 17%): poco prima dello scollinamento lo statunitense viene raggiunto da Vine e poi pian piano dai superstiti della fuga, con Soler che presto si avvantaggia. Comincia poi l'Alto Hoya de la Mora (22,3 km con una pendenza media del 7,9% e massima del 20%): subito prova ad attaccare Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e stavolta Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team), a differenza di ieri, replica senza troppi problemi. Lo stesso non si può dire di Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), che perdono contatto: vanno invece alla grande Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan Team) ed Enric Mas (Movistar Team), mentre insieme ad Evenepoel e Roglic si vede un ottimo Ben O'Connor (AG2R Citroen Team). Davanti intanto si porta Arensman, che si regala il successo di tappa proprio nel momento in cui Evenepoel non riesce a rispondere alla rasoiata di Roglic, che però erode 'appena' 15'' alla maglia rossa, che di certo dovrà cambiare passo nell'ultima settimana per evitare la beffa atroce.
Ordine d'arrivo tappa 15 Vuelta 2022
1) Thymen Arensman (DSM) in 4h17'17'' 2) Enric Mas (MOV) +1'23'' 3) Miguel Angel Lopez (AST) +1'25'' 4) Jay Vine (ADC) +1'30'' 5) Primoz Roglic (TJV) +1'44'' 6) Ben O'Connor (ACT) +1'44'' 7) Juan Ayuso (UAD) +1'55'' 8) Jai Hindley (BOH) +1'55'' 9) Louis Meintjes (IWG) +1'55'' 10) Remco Evenepoel (QST) +1'59''
Classifica generale Vuelta 2022
1) Remco Evenepoel (QST) in 56h40'49'' 2) Primoz Roglic (TJV) +1'34'' 3) Enric Mas (MOV) +2'01'' 4) Juan Ayuso (UAD) +4'49'' 5) Carlos Rodriguez (IGD) +5'16'' 6) Miguel Angel Lopez (AST) +5'24'' 7) Joao Almeida (UAD) +7'00'' 8) Thymen Arensman (DSM) +7'05'' 9) Ben O'Connor (ACT) +8'57'' 10) Jai Hindley (BOH) +11'36''
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