Jai Hindley (Ansa)
Roma, 26 agosto 2022 - Le fatiche del Giro d'Italia 2022 evidentemente si sentono ancora: ne sanno qualcosa Jai Hindley e soprattutto Richard Carapaz, con quest'ultimo in estrema difficoltà sul primo arrivo in salita della Vuelta 2022. Più positivo il bilancio dell'australiano, che mastica amaro ma solo fino a un certo punto.
Male, ma non malissimo
Il vincitore dell'ultima corsa rosa ha tagliato il traguardo con un ritardo di 1'37'' dal vincitore, il connazionale e quasi omonimo Jay Vine. Il problema vero è il tempo perso da Remco Evenepoel ed Enric Mas, con il belga che in particolare sta lentamente ma inesorabilmente guadagnando i galloni del favorito numero uno per il successo finale. Hindley però non ci sta e rilancia le proprie ambizioni. "La squadra ha fatto un ottimo lavoro: poi la pioggia e il ritmo alto sulle ultime due salite hanno complicato la situazione e purtroppo non siamo stati in grado di seguire l'attacco decisivo, portato avanti dagli uomini in quel momento più forti. Io e Wilco Kelderman - conclude l'australiano - siamo però riusciti a rimanere nel drappello dei migliori e di certo, considerando le tantissime montagne ancora da scalare, i giochi ai piani altissimi della graduatoria sono aperti".
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