Burgos, 12 agosto 2021 - Parte da Burgos il 14 agosto l'edizione 2021 della Vuelta, come sempre con tanta salita per gli scalatori e gli uomini di classifica. Otto le tappe di montagna, a cui vanno aggiunte due cronometro che incideranno sul vincitore finale della maglia rossa. La prima settimana impatterà già sulla classifica con due tappe di montagna e la cronometro di apertura, poi nell'ultima gli arrivi in salita a Covadonga e Alto Gamoiteiru che daranno vita a grande spettacolo, poi gran chiusura con la crono di 33 chilometri alla ventunesima tappa. Ma vediamo nel dettaglio il percorso 2021 con partenza da Burgos e arrivo a Santiago de Compostela dopo 3.400 chilometri.
Le 21 tappe
Tappa 1: Burgos – Burgos (7,1 km, cronometro individuale) Cronometro breve ma non facile, infatti a metà percorso ci sarà un gpm di terza categoria che sancirà i primi distacchi nella generale.
Tappa 2: Caleruega – Burgos (166,7 km) Prima occasione per i velocisti, tappa totalmente pianeggiante e senza salite. Sarà volata di gruppo.
Tappa 3: Santo Domingo de Silos – Picon Blanco (202,8 km) Prima tappa di montagna e primo arrivo in salita. Tappa lunga con finale in salita di 8 chilometri a quasi il 10% di pendenza media. I big dovranno farsi trovare pronti.
Tappa 4: El Burgo de Osma – Molina de Aragon(163,9 km) Sembrerebbe una tappa facile senza Gpm, ma l'ultimo chilometro è in leggera salita e gli scattisti potrebbero beffare i velocisti.
Tappa 5: Tarancon – Albacete (184,4 km) Tappa di oltre 180 chilometri ma piatta come un tavolo da biliardo. Se non ci si metterà il vento sarà arrivo in volata.
Tappa 6: Requena – Alto de la Montana (158,3 km) Tappa strana, prima parte in discesa, poi tanta pianura fino alla salitina finale che assomiglia ad una classica delle Ardenne. Due chilometri al 10% per gli scattisti.
Tappa 7: Gandia – Balcon de Alicante (152 km) Tappa di montagna, stavolta anche abbastanza dura. Sei Gpm totali ma soprattutto arrivo in salita in cima al Balcon di prima categoria per 8.4 chilometri di salita con massime del 14%.
Tappa 8: Santa Pola – La Manga del Mar Menor (173,7 km) Altra tappa di pianura senza salite per un arrivo in volata di gruppo.
Tappa 9: Puerto Lumbreras – Alto de Velefique (188 km) Tappone di montagna con arrivo a 1800 metri di altitudine, quattro Gpm totali, di cui uno di prima categoria e arrivo fuori categoria per 6.4 chilometri al 13.2% di pendenza media.
Tappa 10: Roquetas del Mar – Rincon de la Victoria (189 km) Dopo il primo giorno di riposo arriva una tappa per attaccanti, tanta pianura fino a 15 dal traguardo dove un gpm di seconda categoria darà vita ad una azione decisiva per la vittoria di tappa.
Tappa 11: Antequera – Valdepenas de Jaen (133,6 km) Tappa in cui prestare attenzione. Non è un tappone di montagna, ma non c'è pianura e si corre costantemente attorno agli 800 metri di quota. A otto dall'arrivo un Gpm di seconda categoria potrebbe sparigliare le carte.
Tappa 12: Jaen – Cordoba (175 km) Tappa molto adatta alle fughe con una salita di terza e una di seconda che potrebbero decidere la vittoria tra gli attaccanti di giornata.
Tappa 13: Belmez – Villanueva de la Serena (203.7 km) Tappa pianeggiante senza un metro di salita adattissima ai velocisti.
Tappa 14: Don Benito – Pico Villuercas (165,7 km) Tappone di montagna con due salite di prima categoria, soprattutto l'ultima con arrivo a 1600 metri dopo 14 chilometri al 6.2 di media e massime del 15%.
Tappa 15: Navalmoral de la Mata – El Barraco (197.4 km) Ci sono tante salite, ma non durissime, potrebbe essere una frazione da fughe e non da classifica generale anche se c'è una salita di prima categoria a 35 dal traguardo.
Tappa 16: Laredo – Santa Cruz de Bezana (180 km) Altra tappa per velocisti dopo il secondo giorno di riposo
Tappa 17: Unquera – Lagos de Covadonga (185,8 km) Una tappa con arrivo classico alla Vuelta. Quattro salite totali, due di prima categoria, una fuori categoria ed è l'arrivo a Lago di Covadonga con pendenze del 10% costanti.
Tappa 18: Salas – Alto d’El Gamoniteiru (162,6 km) Altro tappone di montagna con due salite di prima categoria, una di seconda e l'arrivo fuori categoria di 14 chilometri al 10% di pendenza media.
Tappa 19: Tapia – Monforte de Lemos (191,2 km) E' una tappa mossa, ma non per uomini di classifica. Considerando la stanchezza di fine corsa potrebbe partire una fuga da lontano.
Tappa 20: Sanxenxo – Mos (202,2 km) Non è un tappone di montagna, ma è presente una salita di prima categoria a metà percorso e poi nel finale due salite di seconda categoria con arrivo in salita con punte del 16%.
Tappa 21: Padrón – Santiago de Compostella (33,8 km, cronometro individuale) Finale con una lunga cronometro mossa verso Santiago de Compostela. Ci sarà da pedalare forte per decretare il vincitore 2021.
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