Alto de l'Angliru, 1 novembre 2020 - La tappa 12 della Vuelta 2020 sulle durissime pendenze dell'Angliru ripropone il duello costante tra Primoz Roglic e Richard Carapaz. Stavolta entrambi escono a sorpresa sconfitti: lo sloveno, che perde la maglia rossa e l'ecuadoriano, che diventa il nuovo leader della classifica generale ma con un vantaggio troppo esiguo (appena 10'') che non offre garanzie in vista della cronometro con cui martedì la corsa riprenderà dopo l'ultimo giorno di riposo, in programma domani. Chi invece esulta appieno è Hugh John Carthy, il vincitore che non ti aspetti della tappa regina della Vuelta 2020.
La cronaca
Sull'Alto del Padrún (3,5 km al 6,6%) si forma la fuga buona di giornata, inizialmente composta da 20 corridori che diventano 18 sull'Alto de San Emiliano. Dopo un lungo inseguimento riesce a riportarsi sulla testa della corsa anche Davide Formolo (UAE Team Emirates), vittima però di una caduta in discesa insieme ad Andrey Amador (Ineos Grenadiers). Sull'Alto del Cordal (5 km con una pendenza media del 9,3% e massima del 14%) perdono contatto dal gruppo dei migliori Marc Soler (Movistar) ed Esteban Chaves (Mitchelton-Scott), mentre davanti allungano Guillaume Martin (Cofidis), Luis Leon Sanchez (Astana) e Mattia Cattaneo (Deceuninck-Quick Step). Quest'ultimo è il primo a essere riassorbito sulle prime rampe dell'Alto de l'Angliru (12,4 km con una pendenza media del 9,9% e massima del 23,5%), ma presto lo stesso destino tocca anche ai suoi compagni di fuga. La Ineos Grenadiers detta il ritmo grazie a un grande Chris Froome: la Jumbo-Visma, in superiorità numerica, risponde a sua volta con un forcing ancora più feroce che taglia fuori quasi tutti gli uomini che occupano le posizioni di vertice della classifica. Resistono a fatica Daniel Martin e Richard Carapaz, mentre Enric Mas addirittura attacca: a soffrire di questa staffilata è Primoz Roglic, che sulle pendenze più dure dell'Angliru perde le ruote anche del compagno di squadra Sepp Kuss. Lo statunitense inizialmente risponde all'attacco di Carapaz ma poi si ferma per scortare il suo capitano: intanto l'ecuadoriano va e raggiunge Mas e Hugh John Carthy. E' proprio quest'ultimo un po' a sorpresa a imporsi su una delle vette più famose d'Europa, che come da previsioni ha messo in difficoltà Roglic, che comunque non va alla deriva: lo sloveno perde la maglia rossa ma non crolla, a maggior ragione alla luce della cronometro in programma martedì che gli offrirà la chance di riprendersi il simbolo del primato, perso oggi appannaggio di Carapaz.
Ordine d'arrivo tappa 12 Vuelta 2020
1) Hugh John Carthy (EF1) in 3h08'40'' 2) Aleksandr Vlasov (AST) +16'' 3) Enric Mas (MOV) +16'' 4) Richard Carapaz (IGD) +16'' 5) Primoz Roglic (TJV) +26'' 6) Sepp Kuss (TJV) +26'' 7) Daniel Martin (ISN) +26'' 8) Wouter Poels (TBM) +1'35'' 9) Michael Woods (EF1) +1'35'' 10) Felix Grossschartner (BOH) +2'15''
Classifica generale Vuelta 2020
1) Richard Carapaz (IGD) in 48h29'27'' 2) Primoz Roglic (TJV) +10'' 3) Hugh John Carthy (EF1) +32'' 4) Daniel Martin (ISN) +35'' 5) Enric Mas (MOV) +1'50'' 6) Wouter Poels (TBM) +5'13'' 7) Felix Grossschartner (BOH) +5'30'' 8) Alejandro Valverde (MOV) +6'22'' 9) Aleksandr Vlasov (AST) +6'41'' 10) Mikel Nieve (MTS) +6'42''
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