Roma, 22 luglio 2022 - In un ipotetico Tour de France 2022 senza i primi due della classe, Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar, che sembrano praticare uno sport a parte, sul podio ideale ci sarebbe anche Nairo Quintana, in realtà quinto alle spalle del duo dei sogni e di Geraint Thomas e David Gaudu: una forbice che si è ulteriormente dilatata di 10'' ancor prima della partenza della tappa 19.
Le motivazioni
Colpa di una penalità inflitta dalla giuria della Grande Boucle al colombiano per essersi appoggiato a una moto delle televisioni sul Col de Spandelles, l'ennesima fatica di una giornata che per il capitano del Team Arkéa-Samsic è diventata presto un calvario anche a causa di problemi respiratori. Ad approfittarne è stato lo stesso Gaudu, ora avanti di 2'30'' e anche Louis Meintjes, una sorta di 'intruso' in classifica generale che sogna addirittura di scalare altre posizioni: per il sudafricano i secondi da recuperare da Quintana ora sono appena 8. La difesa della quinta piazza spetta proprio al colombiano, che ieri dai commissari del Tour - notoriamente molto attenti e severi quando di mezzo non ci sono corridori transalpini - ha ricevuto anche altre sanzioni accessorie: -4 punti nella classifica riservati agli scalatori e in quella a punti e una multa da 200 franchi svizzeri. Una bella mazzata che però non cancella i buoni segnali lanciati da Quintana, che dopo anni bui si è riproposto in questa Grande Boucle a buoni livelli: con il sogno di arrivare sull'ipotetico podio degli 'umani', quelli costretti ad ammirare solo da lontano le gesta del duo Vingegaard-Pogacar.
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