Giovedì 21 Novembre 2024
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
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Tirreno-Adriatico 2023, trionfa Roglic. A Philipsen l'ultima tappa. La classifica finale

Secondo successo dello sloveno nella Corsa dei Due Mari: completano il podio Almeida e Geoghegan Hart

Primoz Roglic (Ansa)

Primoz Roglic (Ansa)

San Benedetto del Tronto, 12 marzo 2023 - La tappa 7, nonché ultima, della Tirreno-Adriatico 2023, emette i verdetti definitivi: si comincia dal trionfo di Primoz Roglic, mai in discussione nonostante una cronometro iniziale non disputata ai massimi livelli. Il corridore della Jumbo-Visma, al secondo successo nella Corsa dei Due Mari dopo quello del 2019, si è poi rifatto alla grande vincendo 3 tappe di fila che danno così continuità alla Slovenia dopo i 2 trionfi in sequenza di Tadej Pogacar, che intanto ha dominato la contemporanea Parigi-Nizza 2023. A completare il podio sono Joao Almeida e Tao Geoghegan Hart: per il portoghese l'ennesimo ottimo risultato in carriera ottenuto con la grande arma della continuità, mentre per il britannico, un po' sparito dai radar dopo il clamoroso successo al Giro d'Italia 2020, il possibile momento del rilancio. Le altre indicazioni arrivano dal fronte delle ruote veloci: il migliore della specialità, con 2 vittorie a referto di cui l'ultima proprio sulle strade di San Benedetto del Tronto, è Jasper Philipsen, che si è confermato piuttosto resistente anche quando la strada sale. Un'ottima indicazione in vista della Milano-Sanremo 2023, che invece si presenta con non pochi interrogativi per Tom Pidcock, caduto anche oggi e costretto al ritiro. E l'Italia? A parte l'ormai consueto successo di Filippo Ganna a cronometro, prosegue il digiuno azzurro nelle tappe in linea, con l'ultima vittoria a referto addirittura nel 2019 ad opera di Elia Viviani. Da allora per l'Italia pochissime soddisfazioni nella Corsa dei Due Mari, diventata invece ormai l'isola felice della Slovenia dei fenomeni delle due ruote: prima Roglic, poi due volte Pogacar e infine ancora Roglic, che fornisce una prova di forza non da poco anche in ottica Giro d'Italia 2023 sia a livello personale sia ovviamente di squadra.

Milano-Sanremo 2023: data, percorso e possibili protagonisti

La cronaca

Ancora prima del via la Tirreno-Adriatico subisce un forte scossone a causa di sanzioni e penalità varie conseguenti la tappa di Osimo, quella dei muri (spesso anche in pavé) che hanno visto diversi corridori transitare in aree non consentite pur di rendersi la vita più facile: su tutte marciapiedi, sentieri e piste ciclabili e, in generale, qualsiasi tratto non appartenente al percorso. A finire nel mirino della giuria sono Wout Van Aert (Jumbo-Visma), Mikel Landa (Bahrain Victorious), Hugh John Carthy (EF Education-EasyPost), Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), Mike Teunissen e Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty): per loro come 'regalo' mattutino - salvo poi il clamoroso dietrofront della giuria, con tutte le sanzioni annullate - 500 franchi svizzeri di multa, 14 punti di penalità nella specifica classifica UCI, 20 in quella riservata ai GPM e 20'' di penalità in classifica generale. Poco prima dell'unico GPM di giornata, quello di Cossignano (2,7 km con una pendenza media del 6,7%) si forma la fuga buona: a comporla sono Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani-CSF-Faizanè), Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa Cycling Team), Mikkel Frolich Honoré (EF Education-EasyPost), Nans Peters (AG2R Citroen Team), Bruno Armirail (Groupama-FDJ), Valentin Ferron (Team TotalEnergies) e Arthur Kluckers (Tudor Pro Cycling Team). A questo drappello si aggiunge in seguito Henri Vandenabeele (Team DSM) proprio nel momento in cui in gruppo una caduta coinvolge Tom Pidcock (Ineos Grenadiers): per quest'ultimo, finito sull'asfalto per la seconda volta in settimana, sopraggiunge un preoccupante ritiro a pochi giorni dalla Milano-Sanremo 2023. Prima della semplice fase conclusiva della tappa e in generale della Tirreno-Adriatico, la carovana deve superare gli ultimi ostacoli altimetrici (seppur non segnalati come GPM): le salite verso Carassai (3,4 km con una pendenza media del 6,3%) e verso Ripatransone (8,5 km con una pendenza media del 4,5%). Al termine di queste ascese il vantaggio dei battistrada cala sensibilmente sotto l'impulso delle squadre dei velocisti, di nuovo protagoniste dopo il dominio in montagna di Primoz Roglic (Jumbo-Visma): il successo nella classifica generale di quest'ultimo non è mai in discussione e arriva senza problemi, con Joao Almeida (UAE Team Emirates) e Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) a completare il podio. Per lo sloveno un dominio nettissimo testimoniato anche dalle maglie portate a casa: oltre a quella azzurra di leader della graduatoria, per il già vincitore della Corsa dei Due Mari nel 2019 anche la maglia verde riservata agli scalatori e quella ciclamino della classifica a punti. L'unica eccezione è la maglia bianca, che premia come miglior giovane proprio Almeida. Intanto prosegue l'inseguimento del gruppo, probabilmente più complicato del previsto: per i fuggitivi la resa arriva soltanto a 3 km dal traguardo. Comincia così un'altra corsa, quella che vede protagoniste le squadre dei velocisti per pilotare in testa i propri capitani: a spuntarla è l'Alpecin-Deceuninck di Jasper Philipsen, che sfrutta il grande lavoro di Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck) e vince - per la seconda volta in questa Tirreno-Adriatico - davanti a Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e Alberto Dainese (Team DSM), con quest'ultimo che lentamente ma inesorabilmente si conferma lo sprinter italiano emergente più forte. Grande assente di giornata, tra l'altro nell'occasione più prestigiosa della settimana, è Fabio Jakobsen (Soudal Quick-Step): il tutto nonostante il folle lavoro della sua squadra per ricucire sui fuggitivi svolto tramite Julian Alaphilippe e quello negli ultimi metri di Davide Ballerini per tirare la volata poi di fatto al rivale Philipsen, l'uomo da battere nei finali veloci.

Ordine d'arrivo tappa 7 Tirreno-Adriatico 2023

1) Jasper Philipsen (ADC) in 3h32'36'' 2) Dylan Groenewegen (JAY) st 3) Alberto Dainese (DSM) st 4) Phil Bauhaus (TBV) st 5) Simone Consonni (COF) st 6) Giacomo Nizzolo (IPT) st 7) Jordi Meeus (BOH) st 8) Clément Russo (ARK) st 9) Luca Colnaghi (GBF) st 10) Fernando Gaviria Rendon (MOV) st

Classifica generale finale Tirreno-Adriatico 2023

 1) Primoz Roglic (TJV) in 28h38'57'' 2) Joao Pedro Goncalves Almeida (UAD) +18'' 3) Tao Geoghegan Hart (IGD) +23'' 4) Lennard Kamna (BOH) +34'' 5) Giulio Ciccone (TFS) +37'' 6) Mikel Landa Meana (TBV) +56'' 7) Hugh John Carthy (EFE) +57'' 8) Aleksandr Vlasov (BOH) +1'10'' 9) Thibaut Pinot (GFC) +1'11'' 10) Adam Richard Yates (UAD) +1'15''

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