Soldeu, 15 marzo 2023 - La stagione di Coppa del mondo di discesa libera si chiude con il successo di Vincent Kriechmayr, che è stato l’unico a vincere una gara nel 2022/2023 oltre ad Aleksander Aamodt Kilde. Se il norvegese ha fallito il settimo sigillo stagionale, l’austriaco è invece riuscito a tagliare il traguardo con il miglior tempo, al termine di una prova di progressione e decisa negli ultimi due settori con una grande capacità di tirare le poche curve tecniche della pista in Andorra. Buon risultato per l’Italia con tre italiani nei dieci, ma nessuno a podio con i tedeschi Baumann e Sander a prendersi la seconda e la terza piazza.
Kriechmayr ottimo in fondo, italiani vicini al podio
Pista abbastanza facile, Pinturault dixit, e il tracciato è costruito sia per i maschi che per le donne, ma diventa fondamentale creare velocità nella parte alta per non perdere troppo terreno. Sotto gira un po’ di più con qualche curvone in cui serve spingere dall’inizio alla fine. Solo un precedente su questa pista nel 2019 dove vinse Dominik Paris. Le temperature sono scese nella notta fin sotto lo zero e la neve si è velocizzata, infatti i tempi sono di circa due secondi più rapidi rispetto alle prove, ma la pista tende a diventare mossa, soprattutto nelle zone da raccordare e gli sci iniziano a sbattere molto. Non riescono infatti a trovare ritmo sia Dominik Paris che Aleksander Aamodt Kilde, seppur con sensazioni diverse, ce la fa invece Vincent Kriechmayr, che conferma le indiscrezioni della vigilia che lo davano in controllo in prova, con la vittoria in 1’26”59 con soli 9 centesimi sul tedesco Romed Baumann e 13 centesimi sull’altro teutonico Andreas Sander, che ha lasciato fuori dal podio l’austriaco Daniel Hemetsberger a 23 centesimi. Sorpresa tedesca ma fino a un certo punto considerando la pista a rovinarsi, sono scesi con il pettorale 1 e 3, e anche le buone prove disputate sia lunedì che martedì sia da Baumann che da Sander. Buona prestazione nel complesso per gli azzurri che piazzano Dominik Paris quinto a 27 centesimi, che paga mezzo secondo negli ultimi due settori, Mattia Casse sesto a 30 centesimi e Florian Schieder nono a 46 centesimi. E’ la conferma di una ripresa del movimento velocità in vista della prossima stagione. Aleksander Kilde non ha invece trovato l’assetto giusto, sempre a inseguire le linee e il ritmo e il suo risultato, considerando il dominio in stagione, è deludente con la sesta piazza a pari merito con Casse. Crollo anche per Marco Odermatt che chiude solo quindicesimo a 1”01, piazzamento comunque utile a prendere qualche punto di Coppa del mondo (alle finali vanno a punti solo i primi quindici) per restare in corsa per l’obiettivo dei 2000 punti ottenuti da Hermann Maier. Allo svizzero serviranno però una vittoria e un secondo posto in supergigante e in gigante per farcela. E’ stata invece l’ultima gara della carriera per l’americano Travis Ganong, ventesimo, e per il 42enne Johan Clarey, quattordicesimo, ma capace di disputare 246 gare di Coppa del mondo con 10 podi ma nessuna vittoria. Domani chiude il comparto velocità con il supergigante.