Wengen, 14 gennaio 2023 - In una stagione con risultati decisamente sottotono di Christof Innerhofer e Dominik Paris, anche se a Wengen l’altoatesino ha messo in mostra progressi, è Mattia Casse a rappresentare la freccia più consistente nell’arco della nazionale azzurra di velocità. Classe 1990 di Moncalieri, Casse ha conquistato due podi in carriera e tutti in questa stagione, prima in Val Gardena a dicembre e ora sul Lauberhorn a Wengen. E' pronto per giocarsi qualcosa di importante nella rassegna iridata di febbraio.
Casse: “Continuare così”
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Una prova davvero di grande solidità di Casse, che nella mitica località di Wengen ha ceduto solo al cannibale Aamodt Kilde e al nuovo campionissimo della Coppa del mondo, ovvero quel Marco Odermatt che si appresta dominare lo sci alpino per i prossimi 4-5 anni. Bella sciata, buona stabilità sugli sci nelle zone tecniche e discrete doti di scorrevolezza: Casse può giocarsela anche con i migliori. La soddisfazione dell'azzurro per il secondo podio: “Ho attaccato dall’inizio alla fine, uscendo fuori dalla Kerner S bene ho mantenuto la velocità sotto, dove ieri avevo sbagliato, mentre oggi sono andato bene anche nell’ultimo pezzo - la sua analisi - Oggi un bel podio dietro Kilde e Odermatt. Per me era importante trovare feeling e continuità di sciata. Gennaio è cominciato bene e cerchiamo di continuare con questo trend, con questa solidità di sciata”. Casse rappresenta, per i mondiali di febbraio a Courchevel, la prima carta azzurra di medaglia e oggi è dietro solo ai migliori al mondo. Manca ancora un gradino. Arriverà anche quello. Leggi anche - Trionfo di Brignone a St.Anton. Cade Goggia