Vercelli, 16 aprile 2023 – Ci sono sconfitte d'oro, gesti che valgono più di una medaglia olimpica perché restano nel cuore per sempre. Come quello che ha fatto ieri la giovane spadista ferrarese Emilia Rossati: nella finale per il campionato italiano under 23 a Vercelli si giocava il titolo nazionale e anche un pass per gli Europei contro l'amica e rivale Gaia Traditi, romana.
A un certo punto Gaia scivola e si fa male a una caviglia. La prima a soccorrerla è proprio Emilia, poi arrivano i medici. Mancano 17 secondi alla fine dell'incontro e Gaia è avanti 12-9 nel punteggio. Il colpo è doloroso, Gaia è già in lacrime quando si toglie la maschera e riceve i primi soccorsi.
La rimettono in piedi, ma ovviamente non è in grado di difendersi: a malapena si regge in piedi. A quel punto Emilia decide in un attimo di rinunciare a tirare, si allontana dall'avversaria e lascia scorrere il tempo, mettendo a segno la più vincente delle sconfitte. "Ho preso questa decisione d'accordo con il mio maestro", racconta Emilia, "era la cosa più giusta da fare, lo rifarei mille altre volte".
Dopo, le lacrime scorrono per la commozione, perché Gaia è la prima a capire la grandezza del gesto di fair play della rivale sportiva: "Oggi questa ragazza mi ha insegnato che l'amicizia vale più di una vittoria". Non solo a te, Gaia, non solo a te.