Bologna, 7 aprile 2021 – C’è una timida rinascita del ciclismo italiano dopo un salto generazionale. Il dopo Nibali comincia a intravedersi anche se servirà pazienza per tornare a grandi successi sia nelle corse a tappe che nelle classiche di un giorno. Aumentato il numero di corse under 23 per svezzare giovani talenti, il commissario tecnico della nazionale Davide Cassani intravede un futuro più roseo.
Il Ct ne ha parlato a Oasport, sia del presente, c’è un Nibali che appare indirizzato verso le tappe e non verso la generale al Giro, sia del futuro, con Ciccone e Ganna in rampa di lancio e un giovane promettente come Tiberi: “Mi aspetto che Nibali torni su ottimi livelli – le parole di Cassani a Oasport – Alla Tirreno è andato discretamente e si è allenato bene, penso che un occhio alla classifica del Giro lo darà. Ciccone? E’ l’anno della svolta, al Giro sarà al servizio di Nibali mentre alla Vuelta capiremo dove potrà arrivare nei prossimi anni”. Ma la partita si gioca sul futuro e il frutto del lavoro comincia a dare risultati: “Abbiamo il più forte al mondo a cronometro che è Ganna – l’analisi di Cassani – Agli altri serve un po’ di tempo, c’è Tiberi che promette bene e sono curioso di vedere Aleotti che ha fatto secondo al Tour de l’Avenir”.
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