Roma, 18 gennaio 2023 - In una giornata ricca di cattive notizie dal fronte infortuni, il mondo del ciclismo accoglie anche le dichiarazioni choc di Nacer Bouhanni, fermo dallo scorso aprile per una caduta che avrebbe potuto avere conseguenze molto più drammatiche.
I dettagli
Il nastro va riavvolto fino alla tappa 2 del Giro di Turchia 2022, quando una terribile caduta causò allo sprinter francese la frattura della prima vertebra cervicale: un guaio serio ma, come dichiarato dal diretto interessato ai microfoni di AFP, tutto sommato da accogliere con un sospiro di sollievo. "Un centimetro più in là e oggi sarei stato tetraplegico: è un qualcosa che non riguarda più lo sport o la bicicletta, che tra l'altro all'inizio mi disgustava, ma la stessa vita. Mi ci è voluto un po' per tornare in sella e oggi sto continuando a migliorare: sarò in gara a Maiorca - conclude il corridore del Team Arkéa-Samsic - ma confesso che un po' di apprensione ancora c'è". Apprensione che nelle ultime ore ha riguardato diversi corridori: da Juan Pedro Lopez, che è caduto in allenamento fratturandosi la clavicola sinistra (per lui almeno un mese di stop) a Robert Gesink, che nella prima tappa in linea del Tour Down Under 2023, vinta da Phil Bauhaus, ha rimediato la frattura del bacino, arrivando alla commozione cerebrale che ha eliminato dalla medesima corsa Jordi Meeus.
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