Valencia, 7 novembre 2020 - Oltre al livellamento naturale proposto da una stagione senza Marc Marquez, a sparigliare le carte del gran premio d'Europa di Moto Gp a Valencia è stata la pioggia. Libere e qualifiche con l'acqua, valori rimescolati ancora una volta in vista di una gara che si preannuncia appassionante.
Favoriti
Il bagnato ha prodotto valori diversi durante il weekend rispetto a quelli che sono gli attuali competitors in ottica titolo di campione del mondo. Le Libere hanno evidenziato un buon feeling sul bagnato di Jack Miller, Johann Zarco, Joan Mir, Franco Morbidelli e Pecco Bagnaia, mentre le qualifiche hanno disegnato una griglia diversa, con Esparagaro in pole, e da inserire nel lotto dei favoriti, Rins secondo e Nakagami terzo, veloce sul giro secco, forse non da vittoria sul passo gara. Ovviamente si parla di valori su pista bagnata, per un meteo che anche per la gara è incerto con pioggia misto sole. Di fatto può esserci una partenza su pista bagnata che via via potrà asciugarsi. Per quanto riguarda gli italiani, Morbidelli, che ha buon passo, parte solo nono e dovrà rimontare per restare in lotta per il titolo. Solo dodicesimo Andrea Dovizioso che ha faticato sul giro secco, meno sul passo. Quinto il leader del mondiale Mir, solo undicesimo Quartararo, in difficoltà sul bagnato. Gara difficile per il rientrante Rossi che parte diciottesimo e sarà quasi certamente impossibilitato a lottare per il podio.
Strategie
In caso di gara asciutta è difficile azzardare una ipotesi dopo un weekend corso sul bagnato. Potrebbe anche essere una gara da media anteriore e morbida posteriore, ovviamente con temperature basse sarà difficile entrare nella finestra di utilizzo della gomma. In caso di gara bagnata i piloti dovrebbero fare affidamento su una gomma media rain sia anteriore che posteriore. Attenzione alla variabilità delle condizioni, si potrebbe partire su bagnato con la pista ad asciugarsi con i vari passaggi