Budapest (Ungheria), 25 giugno 2022 - Brilla l'Italia ai Mondiali di nuoto di Budapest. Mai così tante le medaglie conquistate: nove (cinque ori, due argenti e altrettanti bronzi). E due del metallo più prezioso arrivano oggi da Gregorio Paltrinieri, che trionfa nella finale dei 1500 metri stile libero e firma il nuovo record europeo, e dagli azzurri della staffetta 4x100 mista maschile, anche loro oro e record europeo.
La gara di Greg
Gara dominata da 'Super Greg', in testa dall'inizio alla fine. Sfumato all'ultimo il record del mondo, dopo che Paltrinieri era statto sotto il primato fino agli ultimi 100 metri. Il 27enne carpigiano si è imposto con il tempo di 14'32"80. Alle sue spalle lo statunitense Robert Finke (14'36"70) e il tedesco Florian Wellbrock (14'36"94). Per Paltrinieri è il quarto titolo mondiale in carriera, il terzo nella sua distanza prediletta che nel 2016 gli ha anche regalato il titolo olimpico.
"Piuttosto muoio in vasca, mi sono detto prima della gara, ma voglio dare tutto oggi - dice Paltrineri dopo l'impresa -. Sono partito di testa mia. Mi piace gareggiare così. C'è stata tanta roba sul fuoco in questi giorni. Volevo dimostrare che io sono sempre qua. Sapevo di valere una gara del genere, sapevo di valere un tempo del genere. Io ci sono, non è mai facile arrivare a un Mondiale e fare bene. E' un sogno. Sono felice".
La staffetta 4x100 d'oro
E la gara di Paltrinieri "ha gasato a manetta" (parole loro) gli azzurri della staffetta 4x100 mista. Thomas Ceccon, Nicolo Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi nelle acque della Duna Arena conquistano la medaglia d'oro con il nuovo record europeo di 3'27"51, davanti agli Stati Uniti (argento con 3'27"79) e Gran Bretagna (bronzo con 3'31"31). "Una giornata che per l'Italia è veramente incredibile: abbiamo fatto tantissime medaglie, questa la sognavamo, ci credevamo, abbiamo fatto tutti dei parziali pazzeschi: diciamo che ce la siamo meritata", dice Thomas Ceccon, che riscatta così la delusione dei 50 dorso.
Argento per Benedetta Pilato
Oltre a quella di ' Super Greg', altre due medaglie per l'Italia nell'ultima giornata dei Mondiali. Benedetta Pilato è d'argento nella finale dei 50 metri rana: la tarantina è stata battuta dalla lituana Ruta Meilutyte. Il bronzo è stato conquistato dalla sudafricana Lara Van Niekerk. "Ho sentito la tensione molto di più del 100 - ha detto Pilato mostrando un pizzico di rammarico -. Puntavo molto su questa gara. Il record mondiale dello scorso anno mi ha messo un po' di pressione addosso. Peccato. In generale comunque sono molto contenta anche di questo argento in una finale importante come un mondiale".
Delusione Ceccon nei 50 dorso
Delusione invece nei 50 dorso per Thomas Ceccon, giunto quarto in 24"51. Il vincitore Justin Ress però viene squalificato perché accusato di aver esagerato con la subacquea che da regolamento deve essere entro i 15 metri. Il vicentino quindi sale sul gradino più basso del podio, anche se ai microfoni rai dichiara di non sentirsela al collo questa medaglia. Dopo anche la premiazione il clamoroso dietrofront della Fina che accoglie il ricorso degli Stati Uniti annullando la squalifica di Ress il quale diventa campione del mondo in 24"12 davanti al suo connazionale Hunter Armstrong (24"14). Bronzo al polacco Ksawery Masiuk (24"49). .
E non va oltre il settimo posto la staffetta 4x100 mista femminile. Le azzurre Margherita Panziera, Benedetta Pilato, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro chiudono in 3'58"86. Medaglia d'oro per gli Stati Uniti (3'53"78). Argento per l'Australia (3'54"25) e bronzo per il Canada (3'55"01).