Roma, 19 giugno 2022 - E' Leo Hayter ad aggiudicarsi il Giro d'Italia Giovani Under 23, che per quanto riguarda il ciclismo nostrano conferma le difficoltà di un momento che - si spera - possa essere solo di transizione. Il migliore azzurro è infatti Davide Piganzoli, decimo in classifica generale a oltre 10' dal britannico, fratello minore di Ethan, talento della Ineos Grenadiers che a sua volta in questa stagione si sta mettendo in mostra grazie alle sue molteplici abilità che lo rendono un ciclista praticamente completo. Evidentemente buon sangue non mente e così il più giovane Leo, classe 2001 in forza alla Hagens Berman Axeon, succede a Juan Ayuso per quanto riguarda la vittoria finale di un Giro Under 23 a detta di molti troppo duro. Dura a tal riguardo la replica di Davide Cassani: l'ex ct della Nazionale aveva infatti sottolineato quanto queste presunte difficoltà fossero tali solo per i corridori italiani, succubi di squadre refrattarie a partecipare alle corse a tappe e, di conseguenza, a formare atleti adatti a sforzi prolungati nel tempo. Praticamente il terreno preferito da Hayter, ma non solo: a completare il podio sono infatti i talenti altrettanto cristallini del belga Lennert Van Eetvelt e del francese Lenny Martinez, che conquista anche la classifica scalatori. Quella a punti va invece al connazionale Romain Grégoire, che si è aggiudicato l'ultima tappa di una corsa ancora parca di soddisfazioni per il ciclismo italiano.