Novara, 13 aprile 2023 – Una tragedia che ancora non ha un perché. Julia Ituma, 18 anni, opposto della Igor Gorgonzola Novara, è stata trovata morta ieri sera a Istanbul. La sua squadra era in Turchia per i quarti di finale di Champions League di volley femminile.
Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe precipitata da una finestra dell'hotel dove alloggiava la squadra novarese. Nella caduta la ragazza ha perso la vita. Ancora non chiare le circostanze in cui è maturato il tragico evento. La notizia viene confermata da fonti vicine alla società sportiva.
La tragedia è avvenuta nella notte, verso le 4, dopo la sconfitta 3-0 contro l'Eczacibasi, e l’eliminazione dalla Champions della squadra della Igor Gorgonzola.
Una tragedia
Ituma era alla sua prima stagione a Novara. Nata a Milano da genitori nigeriani, era considerata uno dei migliori talenti italiani. Al momento l'unica ipotesi che si è fatta largo, riportata anche dai media locali, è quella del suicidio. La stessa Federvolley si starebbe cercando di mettere in contatto con l'ambasciata italiana e la Farnesina per ricostruire quanto accaduto. Ituma aveva vinto le nazionali giovanili l'Eyof e l'Europeo Under 19 femminile. Mauro Berruto, ex ct della nazionale di pallavolo e attuale responsabile sport del Pd ha twittato: "Sono sconvolto dalla tragica scomparsa di Julia Ituma. Il mio abbraccio alla famiglia, al club, a tutta la grande comunità della pallavolo italiana".
Una promessa del volley
A Novara dall'estate scorsa, Ituma arrivava dall'esperienza durata tre anni al Club Italia, la squadra federale che gioca in A2 e che schiera le migliori giovani promesse azzurre. Il suo amore per il volley era iniziato in giovane età, a 11 anni il fisico e l'altezza avevano favorito il suo avvicinamento ai campetti di pallavolo e del basket, ma il primo aveva avuto il sopravvento. Già a 15 anni era 192 cm e saltava 3,5 metri, da lì una carriera veloce con l'approdo alla Nazionale Under 18 e poi Under 19.
Indagini della polizia, i media: “Si è suicidata”
Il corpo senza vita della pallavolista italiana Julia Ituma è ritrovato questa mattina alle 5:30 dinanzi all'hotel. Il corpo ora si trova presso l'Istituto di anatomia patologica e medicina legale per accertare le cause del decesso. La polizia scientifica di Istanbul ha avviato le indagini senza escludere nessuna pista. Gli investigatori hanno accertato, grazie alle telecamere, che Julia è entrata nella sua stanza dopo “aver vagato per il corridoio tra le 22.30 e le 22.50”, e si stanno concentrando anche sulle scarpe che la pallavolista indossava in albergo, ma non quando è stato trovato il corpo.
I media media turchi parlano di suicidio "gettandosi dalla stanza al sesto piano dell'hotel", si legge sul sito del quotidiano turco Hurryet. Emergerebbe chiaramente, scrivono i giornalisti locali, "dalle registrazioni della telecamera" di sicurezza: la pallavolista italiana "si è suicidata nella notte". Mon ha sentito nulla la sua compagna di stanza "Julia Varela, non ha sentito nulla perché dormiva ed è stata svegliata dalla polizia".
Un minuto di silenzio su tutti i campi di pallavolo
Un minuto di silenzio su tutti i campi di pallavolo è stato disposto dalla Federazione Italiana, in memoria di Julia Ituma. "Siamo tutti sgomenti per questa tragedia che colpisce non solo il mondo pallavolo, ma tutto lo sport italiano", ha affermato un turbato presidente della Federazione italiana pallavolo, Giuseppe Manfredi. "Oggi piangiamo la scomparsa, non solo di un grande talento, ma soprattutto di una meravigliosa ragazza di 18 anni che abbiamo visto crescere da vicino nel Club Italia, stagione dopo stagione - ha aggiunto Manfredi -. Il primo pensiero va alla famiglia di Julia, alla quale invio le piu' sentite condoglianze e garantisco che la Federazione italiana pallavolo fornirà il massimo sostegno. Siamo in costante contatto con la società Igor Gorgonzola Novara e con il presidente della Federazione Turca per dare tutto il supporto possibile. In questo momento penso che ogni altra parola sia inutile, è una tragedia immensa a cui nessuno di noi era minimamente preparato".
La Farnesina segue da vicino il caso
Si è subito attivato il consolato generale a Istanbul e l'ambasciata a Ankara, che in stretto raccordo stanno seguendo con la massima attenzione il caso. Il consolato ha immediatamente contattato i familiari, a cui sta fornendo la massima assistenza. Contati anche con la squadra e il suo direttore sportivo, la federazione italiana pallavolo e le autorità locali. La squadra rientrerà in Italia oggi alle 16.20.