Bologna, 7 maggio 2021 – Fa ancora discutere a distanza di quasi un anno la caduta al Giro di Polonia causata da Dylan Groenewegen e in cui Fabio Jakobsen ha rischiato la vita. Dopo nove mesi di squalifica il velocista della Jumbo tornerà in corsa al Giro d’Italia e qualche settimana fa c’è stato un primo incontro tra i due dopo la caduta di agosto 2020. Ma evidentemente il primo tentativo di riavvicinamento non ha sortito gli effetti sperati.
Non ha chiesto scusa
Fabio Jakobsen infatti non ha mandato giù il fatto che Groenewegen abbia parlato pubblicamente dell’incontro, in cui tra l’altro l’olandese non ha presentato le proprie scuse per l’accaduto: “Mi ha sorpreso leggere i commenti di Dylan sull’incontro, il contenuto sarebbe dovuto restare confidenziale – ha scritto Jakobsen su Twitter – Il confronto era stato organizzato per raggiungere una intesa comune e vorrei mettere le cose in chiaro: Dylan non ha presentato scuse personali e non ho visto la volontà di assumersi alcuna responsabilità sull’accaduto". Il confronto proseguirà, parola di Jakobsen: "Vorrei comunque raggiungere con lui una intesa”, la chiosa dello sprinter.
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