Roma, 29 ottobre 2020 - A distanza di nove anni l'Italia del biathlon guadagna un argento mondiale. La "Biathlon Integrity Unit" ha preso atto della recente decisione della TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) che ha dichiarato Evgeny Ustyugov colpevole di avere violato l'articolo 2.2 delle norme antidoping IBU durante il periodo fra il gennaio del 2010 e il 2014. Cancellati tutti i risultati del russo in quei quattro anni.
Hofer secondo
Questo significa che l'Italia del biathlon si prende un altro argento mondiale. Il riferimento è alla rassegna iridata di Kanty Mansiysk del 2011 dove Lukas Hofer chiuse al terzo posto la mass start alle spalle del norvegese Emil Svendsen e proprio del russo Ustiugov. Con la squalifica del russo, Hofer sale dunque in seconda posizione mentre in terza sale il norvegese Tajei Boe. L’avvocato di Ustyugov, Alexey Panich, ha già annunciato che ricorrerà ad un ultmimo grado di giudizio entro i 21 giorni consentiti dalla legge. Lo comunica la Fisi.
Leggi anche - Wierer: "Senza il lockdown forse non avrei continuato"