Ultimo appello nella corsa per accedere nel Team Europe di Ryder Cup o attraverso le apposite graduatorie oppure sperando in una delle sei wild card che il capitano continentale Luke Donald assegnerà lunedì 4 settembre dopo l’Omega European Masters (31 agosto-3 settembre), il torneo del DP World Tour con cui terminano le gare di qualificazione per i giocatori europei.
Sul percorso del Crans-sur-Sierre GC, a Crans Montana in Svizzera, saranno tre gli azzurri in campo: Edoardo Molinari, uno dei vice capitani del Team Europe, Renato Paratore e Guido Migliozzi, che rientra dopo aver disputato a luglio il The Open.
Field di rilievo per un torneo di prestigio, giunto alla 89ª edizione, dove difenderà il titolo il sudafricano Thriston Lawrence, 26enne di Pretoria con quattro titoli sul circuito di cui due in stagione, in un contesto che comprende gli inglesi Matt Fitzpatrick, due volte a segno (2017, 2018), Danny Willett, vincitore nel 2015, e Matt Wallace, i gemelli danesi Rasmus (suo il titolo nel 2021) e Nicolai Hojgaard, i francesi Victor Perez e Antoine Rozner, il polacco Adrian Meronk (suo l’ultimo Open d’Italia), lo scozzese Robert MacIntyre, il tedesco Yannik Paul, gli spagnoli Adrian Otaegui, Pablo Larrazabal e Jorge Campillo, l’altro inglese Todd Clements, reduce dal successo nel precedente D+D Real Czech Masters, e il finlandese Sami Valimaki. Il montepremi è di 2.500.000 dollari.
La storia - L’evento, come detto, è giunto alla 89ª edizione, con la prima disputata nel 1905 e la seconda nel 1923 quando è poi proseguito con una certa continuità. Oltre ai past winner citati ci saranno anche lo svedese Sebastian Soderberg (2019), lo scozzese Richie Ramsay (2012) e l’iberico Miguel Angel Jimenez (2010). Quest’ultimo (59 anni) arriverà a 721 presenze sul circuito, difendendo la leadership in questa classifica, insidiato dall’inglese David Howell (48 anni), che toccherà nell’occasione quota 720 e che, grazie anche alla sua età, probabilmente a breve opererà il sorpasso. Assente Luke Donald, che si è imposto nel 2004, mentre con Molinari ci sarà in campo soltanto un altro vice capitano, il belga Nicolas Colsaerts. Otto i successi italiani firmati da Ugo Grappasonni (1948, 1952), Aldo Casera (1950), Alfonso Angelini (1957, 1966), Roberto Bernardini (1968, 1969) e Costantino Rocca (1997).
Per entrare nel Team Europe - Per il terzo posto nella classifica European Points, l’ultimo che concede l’accesso di diritto nel Team Europe (già qualificati Rory McIlroy e Jon Rahm), la competizione è tra sei giocatori con Robert MacIntyre, che deve difendere la terza piazza, e con Yannik Paul (4°), Adrian Meronk (5°), Victor Perez (6°), Rasmus Hojgaard (8°) e Adrian Otaegui (9°), che hanno possibilità di superarlo, con diversi gradi di difficoltà. Lo scozzese non può porre rimedio solo a una eventuale vittoria di Paul, che è anche l’unico a poter centrare l’obiettivo con un terzo posto in solitudine, ma in tal caso dipendendo dalla posizione dell’avversario. MacIntyre ha possibilità di evitare il sorpasso se vincono Meronk, Perez o Hojgaard, ma solo con la seconda posizione solitaria per il primo o al massimo con un compagno per il secondo, mentre se si afferma il danese può anche concedersi la terza. Il trio ha possibilità notevolmente ridotte con la seconda piazza. Quanto a Otaegui ha la sola chance del successo, però con margini molto ristretti. Per la World Points (sono già in squadra Viktor Hovland e Tyrrell Hatton) questione limitata anche in questo caso al terzo e ultimo posto disponibile con Tommy Fleetwood, che lo occupa attualmente e che non giocherà, e con Matt Fitzpatrick, quarto, che come detto sarà al via. L’escluso, comunque, ha buone possibilità di ricevere una delle wild card.
Il torneo su SKY e in streaming su NOW - L’Omega European Masters sarà trasmesso da Sky e in streaming su NOW. Prima giornata, giovedì 31 agosto, dalle ore 13,30 alle ore 18,30 su Sky Sport Golf, Sky Sport Summer e su NOW.